Addio Carlo Paci, maestro di giornalismo
Lutto nel mondo giornalistico marchigiano per la scomparsa, ad Ascoli, di Carlo Paci decano e figura di prestigio della categoria. Aveva 92 anni ma non li dimostrava grazie alla sua vitalità: ha continuato a leggere e a scrivere fino agli ultimi giorni di vita. Era nato a Treviso ma si era trasferito fin da bambino, con la famiglia nella nostra regione. Iscritto all’Ordine del giornalisti nel 1956, nell’anno successivo fu assunto da ”Il Messaggero” di Roma che gli affidò la direzione della nuova Redazione di Ascoli. Un ruolo che Carlo ha svolto con particolare impegno e abilità professionale per 32 anni portando il giornale al primato di vendite rispetto alla concorrenza. Aveva un innato senso ella notizia e una grande passione : per lui saltare il pranzo o la cena, oppure uscire dalla Redazione a mezzanotte, non è mai stato un sacrificio. E’ stato un vero maestro di giornalismo e grazie ai suoi insegnamenti diversi giovani sono diventati giornalisti (professionisti e pubblicisti). Carlo Paci è stato uno dei primi presidenti dell’Ordine dei giornalisti delle Marche nonché fra i promotori del sindacato. Ha collaborato con alcune delle maggiori case editrici italiane impegnandosi anche in politica (è stato segretario provinciale del Pri) e nella vita amministrativa della città come consigliere dell’ente Istituti riuniti di cura e ricovero (Ircr). Antifascista convinto, durante la seconda guerra mondiale si unì ai ruppi partigiani del Piceno rischiando la vita: sfuggì (in extremis) al plotone di esecuzione dei tedeschi già schierato per la fucilazione.
Tornando al giornalismo, spirito di iniziativa e coraggio non gli mancavano. Ha condotto e vinto battaglie con le amministrazioni comunali di turno, per risolvere i problemi della città e farla crescere. Carlo ha trasmesso ai figli Sandro e Mario la passione per il giornalismo, mentre la terza figlia Cristina è medico all’ospedale di San Benedetto. Lascia nel dolore anche la moglie Liana Gaspari che lo ha amorevolmente assistito. Carlo Paci è stato un grande giornalista che ha lasciato un segno tangibile e non potrà essere dimenticato.
Bruno Ferretti