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04/08/2017 nazionali

Regolamento tv locali. Bene il contrasto alle fake news, ma il lavoro continua ad essere il grande assente

"Il regolamento sui contributi all'emittenza locale approvato dalle commissioni Trasporti e Cultura della Camera introduce principi interessanti e sicuramente innovativi, ma non segna alcuna inversione di tendenza sul versante del contrasto al lavoro irregolare e alla lotta al precariato. La revoca dei contributi in caso di diffusione di notizie false è un passo in avanti nella lotta ad un fenomeno che non ha niente a che vedere con l'informazione, ma è fuori contesto perché il contrasto alle fake news va accompagnato da norme di sistema ugualmente urgenti - vedi cancellazione del carcere per i giornalisti, contrasto delle querele temerarie e tutela dei cronisti minacciati - sui quali il Parlamento continua a tergiversare.
E’ stata persa l'occasione per contrastare l'abuso di contratti di lavoro atipico per mascherare lavoro dipendente. Non è possibile che a chi percepisce aiuti pubblici, sotto qualsiasi forma, non vengano richiesti precisi impegni sulla tutela del lavoro e della lotta al precariato. Francamente, non c'era da aspettarsi niente di diverso: il lavoro è il grande assente di tutta la partita delle legge di riforma dell'editoria. Governo e Parlamento, pur introducendo principi e norme innovative, non hanno avuto il coraggio di osare e di invertire la tendenza”. Lo afferma, Raffaele Lo russo, segretario generale della FNSI.