Ecco la Road map per la nuova vita dell'emittenza regionale
Revisione della legge regionale n.51 del 1997 sull’emittenza radiotelevisiva locale. Sollecitazioni congiunte al ministero per una rapida soluzione ai ritardi accumulati nell’erogazione dei contributi, ferma dal 2015 e un’opera di informazione capillare sulla situazione emergenziale del settore che riguarda anche le Marche. Fissata anche una scaletta di incontri per verificare l’evolversi degli impegni assunti. Questa in sostanza la road map emersa ieri, nel corso degli Stati Generali dell’informazione marchigiana che si è svolta nel palazzo del consiglio comunale di Ancona. Presenti il segretario del Sigim Piergiorgio Severini, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, il presidente del Corecom Cesare Carnaroli, le categorie del settore e il presidente di Aeranti-Corallo Marco Rossignoli.
Sul tavolo la situazione che ha portato all’attuale dissesto: il passaggio al digitale, il problema delle frequenze contese e ancora il calo degli investimenti pubblicitari per la difficile congiuntura economica. L’emittenza televisiva privata delle Marche coinvolge circa 20 giornalisti e un indotto di tecnici, operatori e collaboratori ancora più numeroso. Una maggiore lungimiranza nella parte datoriale e un ulteriore coinvolgimento dell’Ente pubblico sono stati gli elementi condivisi da tutti i presenti nella comune consapevolezza che garantire il pluralismo ma anche l’occupazione e le professionalità del settore in un momento di grande cambiamento per tutto il mondo dell’informazione, è un passaggio fondante della vita democratica.
Ancona, 17 marzo 2017