Debutta a Venezia EuroGiornalisti network professionale per comunicare i progetti europei
Il network professionale EuroGiornalisti si presenta ai professionisti dell'informazione e della progettazione europea, riempiendo la sala convegni del Palazzo Grandi Stazioni della Regione Veneto a Venezia. Il dibattito, articolato e ricco di interventi, è stato introdotto da Monica Andolfatto, presidente della società costituita all'Associazione stampa del Veneto per la formazione e la comunicazione dei progetti europei.
“L'obiettivo – spiega Andolfatto - è fare incontrare la domanda di comunicazione efficace su obiettivi e risultati dei bandi Ue e l'offerta di competenze dei giornalisti, i professionisti giusti per esperienza e attitudine". E la Regione Veneto, partner nel convegno, è convinta che l'intuizione sia giusta. “L'informazione è un diritto – sottolinea Elena Donazzan, assessore regionale a Formazione e Lavoro – e c'è bisogno di professionalità competenti, capaci di veicolare con efficacia i risultati per promuovere livelli di cittadinanza sempre più consapevoli”. Riflessione rafforzata da Federico Caner. “EuroGiornalisti è un'opportunità importante anche per noi – rimarca l'assessore regionale ai Programmi comunitari – ottimizzare l'efficacia della comunicazione, rafforza l'effetto leva dei progetti europei nel territorio. La Regione Veneto ci crede, tanto che abbiamo incrementato da 27 a 90 milioni il cofinanziamento a sostegno dei Piano operativi regionali (Por) e dei Fondi europei di sviluppo regionale (Fesr), con una programmazione complessiva di 600 milioni di euro. Ogni milione che investiamo promuove un beneficio di 6 milioni nei territori”. Nel dettaglio di quali servizi e competenze specifiche offra EuroGiornalisti, sono entrati Massimo Zennaro (ideatore del progetto) e il coordinatore Massimiliano Crosato. “La rete di relazioni è la prima risorsa di ciascun giornalista – dice Zennaro – ed EuroGiornalisti, attraverso l'Associazione stampa del Veneto che è connessa con le altre associazioni regionali italiane raccolte nella Fnsi e con quelle europee consorziate nell'Efj, ha una capacità di attivare i giusti contatti a tutti i livelli, con efficacia e rapidità”. Concetti rafforzati da Crosato: “Lo scatto è passare dalla comunicazione sui media, intesa come pubblicità, alla comunicazione verso i media, ossia la capacità di disseminare opportunità e risultati dei progetti comunitari, valorizzando l'aspetto di notizia e, dunque, di interesse pubblico presso la cittadinanza”. A presentare le novità e le opportunità della programmazione dei Fondi Ue 2014-2020, anche i funzionari regionali che seguono più da vicino progettazione, bandi e programmi cofinanziati con i fondi comunitari: Santo Romano, direttore dell’area capitale umano della Regione Veneto, Diego Vecchiato, direttore delle relazioni internazionali, Pietro Cecchinato, direttore della programmazione unitaria e Anna Flavia Zuccon, direttrice della cooperazione territoriale europea.