LORUSSO: "DIRITTI E TUTELE UGUALI PER TUTTI I GIORNALISTI"
Il Sigim comunica:
Il Consiglio nazionale della Fnsi (riunitosi ieri a Roma, per le Marche presenti Rossi, Mencarini, Severini, Damiani, Nucci) ha approvato a larghissima maggioranza, con due astenuti e quattro voti contrari, la relazione del segretario generale Raffaele Lorusso.
"Soltanto in un quadro generale in cui vengano affermate e riconosciute le specificità e il rilievo costituzionale della professione giornalistica e del pluralismo dell’informazione è possibile affrontare i nodi strutturali del sistema. A cominciare dal contratto nazionale di lavoro, il cui rinnovo - ha assicurato Lorusso - deve puntare alla definizione di un complesso di norme che assicurino diritti e tutele a tutti i giornalisti, a prescindere dai singoli comparti e dalle singole realtà aziendali, premessa necessaria per allargare il perimetro degli occupati".
La sfida della qualità e il rilancio dell’occupazione - attraverso la progressiva inclusione nell’area del lavoro dipendente dei giornalisti attualmente privi di diritti e di tutele perché ingabbiati in contratti atipici - saranno i punti qualificanti della piattaforma Fnsi per il negoziato contrattuale.
Fondamentale sarà l’approvazione in tempi brevi della proposta di legge di riforma dell’editoria, necessaria per chiudere i processi di ristrutturazione aziendale ancora in atto e avviare una fase di rilancio del mercato e dell’occupazione.
Il Consiglio nazionale della Fnsi considera inoltre imprescindibile affrontare in sede parlamentare il problema della definizione di una normativa quadro che consenta di regolare i processi di fusione e concentrazione editoriale, alcuni dei quali già annunciati, salvaguardando il pluralismo dell’informazione, l’autonomia delle redazioni e i livelli occupazionali nella necessaria trasparenza degli assetti proprietari.
Il CN ha offerto anche pieno sostegno all’iniziativa dell’Usigrai, che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti e alle autorità di garanzia contro il tentativo della Rai di togliere ai direttori delle testate giornalistiche i poteri previsti dal contratto nazionale di lavoro.
Infine, aspettando la riforma dell’Ordine dei giornalisti attualmente in discussione in Parlamento, la Fnsi procederà all'autoriforma e allo snellimento dei propri organi sociali nel congresso statutario che sarà convocato entro la fine del 2016.
Ancona, 6 maggio 2016