0
29/03/2016 nazionali

EMITTENZA LOCALE, ARRIVA LA SECONDA TRANCHE DI FINANZIAMENTI

Il Sigim comunica:

Prenderà il via questa settimana, e sarà completata entro le tre successive, la liquidazione della seconda tranche dei finanziamenti per le emittenti televisive locali relativi al 2014. Lo ha reso noto il ministero dello Sviluppo economico su richiesta della FNSI. 

Complessivamente saranno erogati 12 milioni di euro destinati a 56 emittenti televisive locali in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e dei canoni di concessione delle frequenze. 

Nel 2014 il ministero ha ammesso ai contributi 462 emittenti radiotelevisive locali. La prima tranche del finanziamento era di complessivi 27 milioni. Di questi, 22 milioni sono stati erogati a un totale di 307 società. I restanti 5 milioni, che saranno ripartiti fra 99 emittenti, non sono stati per il momento liquidati perché le società destinatarie non risultano ancora in regola con i certificati di regolarità contributiva e/o con i canoni di concessione delle frequenze.

"La liquidazione dei contributi - sottolinea Raffaele Lorusso, 
segretario generale della FNSI - porterà ossigeno nelle casse di molte imprese ancora alle prese con gli effetti della lunga recessione. Il sindacato vigilerà affinché le somme erogate dello Stato vengano destinate dagli editori al pagamento delle spettanze arretrate dei lavoratori dipendenti e dei collaboratori".

L'auspicio - pienamente condiviso dal Sigim -  è che nel nuovo regolamento che disciplinerà l'accesso alle provvidenze pubbliche per l'emittenza radiotelevisiva locale, il regolare pagamento degli emolumenti e il rispetto degli obblighi derivanti dai contratti e dagli accordi collettivi diventino requisiti essenziali quanto la regolarità contributiva.
 
"Purtroppo - conclude Lorusso - le innegabili difficoltà del mercato sono diventate un alibi per molte aziende per rinviare, spesso per mesi, il pagamento degli stipendi e per eludere le norme contrattuali". Certi abusi non potranno più essere tollerati.

Ancona, 29 marzo 2016