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24/10/2015 nazionali

Il saluto di Camerino alla sua Maria Grazia

Camerino si è riunita per rendere omaggio a Maria Grazia Capulli, giornalista del Tg2 scomparsa tre giorni fa. Un abbraccio caldo dai suoi concittadini, che hanno colmato la chiesa e la piazzetta antistante, già un’ora prima delle esequie, a indicare un legame di affetto con la città che non si è mai interrotto nonostante i quasi 30 anni di lavoro a Roma.

Le tre testimonianze alla fine della messa - del Sindaco, del sacerdote e del fratello Angelo - sono state commoventi e soprattutto hanno fatto conoscere Maria Grazia nella sua natura più familiare. "Una persona semplice e una bravissima giornalista", il ricordo accorato del parroco, che la conosceva bene e che la rimpiange come una figlia.
Anche in chiesa è emerso il ritratto di una persona autentica, trasparente, solare, che ha comunicato con gli italiani lasciando un bel ricordo a tutti coloro che sugli schermi rimanevano incantati da quegli occhi azzurri ma anche e soprattutto dal suo modo elegante e puntuale di fare tv. Un vuoto difficile da colmare in una televisione che propone spesso figure artefatte e rari personaggi trasparenti come lei: bella, capace e professionale. Marchigiana fino all'ultimo. Nel suo attaccamento alle radici.

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