SIGIM IN PRESSING SULLA REGIONE. GIA' INCONTRATO MASTROVINCENZO: "CAMBIARE LA LEGGE REGIONALE SULL'INFORMAZIONE"
Il Sigim comunica:
"Continua la campagna di sensibilizzazione del Sigim sulla grave crisi del comparto informazione nelle Marche. I vertici del sindacato hanno in programma numerosi incontri istituzionali. Mercoledì 14 luglio la delegazione guidata dal segretario Giovanni Rossi ha incontrato il presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo. Dopo le ferie estive, il Sigim sarà invece a confronto con il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, che ha così fatto sua la sfida raccolta il 18 aprile all'Assemblea generale del sindacato, quando fu ospite della prima giornata degli Stati generali dell'informazione nelle Marche.
Nell'incontro con Mastrovincenzo il Sigim ha invocato maggior attenzione al mondo dell’informazione, che in questa fase di grandi trasformazioni rischia di perdere in presenza, qualità e pluralismo soprattutto a livello territoriale.
"Una regione come le Marche, nella fascia alta di tutte le classifiche nazionali per capacità produttiva e tenuta sociale – ha ricordato il Sigim –, non può esimersi da un serio esame della situazione e dall’adozione d’interventi legislativi mirati, a partire dalla revisione della legge regionale vigente, prevedendo nuovi meccanismi di tutela e di incentivazione del giornalismo professionale remunerato al servizio delle comunità locali”.
Mastrovincenzo ha apprezzato l'incontro con il Sigim giudicandolo concreto e "produttivo" e ribadendo, in una nota, che "l’Assemblea legislativa presta la più grande attenzione al diritto dei cittadini a essere informati", diritto "che dovrà essere salvaguardato", "anche facendosi carico delle questioni più critiche che riguardano il settore", con l'obiettivo "di risolverle.”
Il Sigim ha ringraziato Mastrovincenzo per l'attenzione preannunciando la volontà di incontrare al più presto anche il presidente della I Commissione, Francesco Giacinti, cui spetterà il compito di incardinare la revisione - che il Sigim chiede da anni - della legge regionale sull'informazione, risalente al 1997 e non più attuale nell'era della multimedialità e dei social network.
Il Sigim propone una nuova politica di sostegni e incentivi mirati, dedicati esclusivamente a chi alimenta buona occupazione (contratti giornalistici) e contribuisce all'innovazione con modalità trasparenti e deontologicamente corrette".
Ancona, 17 luglio 2015