Lorusso, Fnsi: "Basta finanziamenti a pioggia"
Il futuro dell'informazione al centro dell'intervento del segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, presente ieri all'assemblea annuale dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia. Tanti gli argomenti toccati da Lorusso, che chiama in causa il Governo perché sostenga le realtà imprenditoriali sane e ponga criteri rigidi e selettivi per l'accesso ai contributi statali da destinare all'editoria e all'emittenza.
Nel corso dell'assise si è poi discusso delle proposte di legge in tema di intercettazioni e diffamazione, che "non possono trasformarsi in un nuovo tentativo di imbavagliare la stampa", e della riforma del servizio pubblico, che vede la Fnsi "in prima linea con l'Usigrai contro una proposta che non ci convince - ha detto il segretario del sindacato dei giornalisti - e rischia di riproporre ciò che è sempre stato in questi anni: il controllo della politica sull'informazione Rai".
Non poteva quindi mancare un riferimento alla situazione del mercato del lavoro e a come "il primo impegno del Sindacato debba essere quello di creare nuove opportunità di lavoro, nella consapevolezza che il mondo sta cambiando e che le ristrutturazioni sono necessarie".
Riguardo il contratto, infine: "si può discutere, anche di tutele crescenti - ha aggiunto Lorusso - ma ogni accordo dovrà in ogni caso allargare le possibilità di occupazione. Dobbiamo ragionare a fondo con il governo, anche sul Jobs Act, che al momento sulla nostra categoria si applica solo negli aspetti negativi".
EDITORIA: LORUSSO, TAVOLO PER CAPIRE LINEE GOVERNO
NO FINANZIAMENTI A PIOGGIA CHE HA SOTTRATTO FONDI A REALTÀ SANE
L'incontro di metà maggio sarà utile per "capire quali sono le linee guida del Governo, dopo si potrà andare più nello specifico. Occorre capire con il Governo da un lato quali sono gli strumenti per superare o chiudere il processo di ristrutturazione avviato da molte realtà, dall'altro come si ragiona per affrontare il futuro".
Così il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso, alla vigilia del tavolo - poi rinviato (ndr) - con il mondo dell'editoria, al quale "siederanno almeno trenta sigle". Un tavolo, dunque, che non sarà "la sede dove si possono discutere le singole questioni".
Intervenendo a margine dell'assemblea annuale dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia, Lorusso si è soffermato sui vari stati di crisi e sulla petizione avviata per le cooperative.
"Ci sono realtà aziendali ed editoriali molto sane, che vanno sostenute, poi, come per altri settori, occorrerà fare la tara. C'erano meccanismi perversi di finanziamenti a pioggia a volte usati impropriamente, creando realtà fantasma che drenavano fondi pubblici, sottratti dunque alla parte sana. Questa invece va assolutamente sostenuta, anche con meccanismi di accesso ai contributi più rigidi e selettivi", ha concluso il segretario generale della Fnsi. (Ansa)
INTERCETTAZIONI: LORUSSO (FNSI), OBIETTIVO IMBAVAGLIARE STAMPA
"PUBBLICARE UNA NOTIZIA NON PUÒ MAI ESSERE REATO"
Le discussioni in atto su eventuali modifiche delle norme in materia di "intercettazioni e diffamazione vanno di pari passo. L'obiettivo di buona parte della politica è imbavagliare la stampa, limitare gli spazi per la libertà d'espressione e di stampa. Non ci piace".
È il parere categorico del segretario nazionale della Fnsi, Raffaele Lorusso, intervenuto a margine dell'assemblea annuale dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia.
“È singolare - ha proseguito Lorusso - che in Italia si discuta da anni di come cancellare il carcere per giornalisti e ci si precipiti a presentare una proposta fortemente limitativa del settore della pubblicazione di materiale coperto da segreto”.
“Dico - ha aggiunto il segretario Fnsi - che basterebbe rileggersi le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo per capire che la pubblicazione di una notizia non può essere mai un reato".
Anche se si tratta di una notizia coperta da segreto, "il problema è di chi non ha mantenuto quel segreto e non di chi l'ha pubblicata". (Ansa)
RAI: LORUSSO (FNSI), RIFORMA RIPROPONE CONTROLLO POLITICO
SIAMO IN PRIMA LINEA CON USIGRAI"
Per quanto riguarda l'ipotesi di riforma del servizio pubblico "siamo in prima linea con l'Usigrai", in altre parole l'ipotesi "non ci convince e rischia di riproporre ciò che è sempre stato in questi anni: il controllo della politica sull'informazione Rai. Questo assolutamente non ci piace".
Lo ha detto il segretario nazionale della Fnsi, Raffaele Lorusso, a margine dell'Assemblea annuale dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia.
Il servizio pubblico - ha aggiunto - è essenziale per la democrazia in generale ed è parte essenziale di tutte le democrazie". (Ansa)
EDITORIA: LORUSSO (FNSI), A MAGGIO LINEE GOVERNO SU AGENZIE
NON CI SARÀ NUOVO RINVIO, POI CONFRONTO. SALVAGUARDARE SPECIFICITÀ
"Siamo in attesa delle linee guida annunciate dal Governo per quanto riguarda le agenzie di stampa, che dovrebbero arrivare a maggio. Sono state annunciate, non credo ci sarà un nuovo rinvio. Poi, si aprirà il confronto con tutte le parti in causa". Lo ha annunciato il segretario nazionale della Fnsi, Raffaele Lorusso, a margine dell'Assemblea annuale dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia.
Lorusso ha ricordato che "sono 11 le agenzie che hanno convenzioni con il Governo", spiegando che l'Esecutivo parte dal presupposto che "l'Italia ha il più alto numero di convenzioni", quindi il settore "va razionalizzato". Il modo per farlo è individuare criteri che "valorizzino e sostengano le agenzie con il numero più alto di occupati". In questo senso, "ci pare che il Governo abbia accolto le nostre indicazioni - ha illustrato Lorusso - cioè che per occupati si intendano i giornalisti a tempo indeterminato e a tempo pieno, gli articoli 1". Si parte, ha proseguito il segretario, "da almeno quaranta giornalisti, e poi a salire, ci sembra di capire con meccanismi di premialità".
In questo ambito "occorre vedere come salvaguardare alcune specificità: fra queste agenzie ce ne sono di settoriali che assicurano un servizio specifico. Vediamo come il Governo intende intervenire. Aspettiamo dunque le linee guida", ha concluso Lorusso. (Ansa)
RAI: LORUSSO, IN PRIMA LINEA CON USIGRAI CONTRO CONTROLLO POLITICA
Sull'ipotesi di riforma del servizio pubblico "siamo in prima linea con l'Usigrai", in altre parole l'ipotesi "non ci convince e rischia di riproporre ciò che è sempre stato in questi anni: il controllo della politica sull'informazione Rai. Questo assolutamente non ci piace". Lo ha detto il segretario nazionale della Fnsi, Raffaele Lorusso, a margine dell'Assemblea annuale dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia. "Il servizio pubblico - ha aggiunto - è essenziale per la democrazia in generale ed è parte essenziale di tutte le democrazie". (Agi)