Redattore Sociale, firmato accordo per la cassa integrazione
"Con atti formali sottoscritti il 26 gennaio e il 4 febbraio, è stata siglata l'intesa tra rappresentanze sindacali e aziendali per la Cigs a Redattore Sociale e a Stellaria, le realtà editoriali facenti capo alla Comunità di Capodarco. A causa dell'improvvisa rottura contrattuale della commessa Inail 'Superabile', sono infatti venuti a mancare ricavi pari a oltre il 70% del conto economico, con gravi ripercussioni sulle due redazioni giornalistiche da sempre impegnate nell'informazione sociale e del terzo settore. Un'emergenza che rischiava di intaccare pesantemente il futuro delle testate.
Dopo un'attenta valutazione, di concerto con le aziende editrici e con le Associazioni stampa romana, umbra e veneta, il Sigim ha raggiunto un'intesa sulla gestione dell'emergenza. Strumento prescelto: la Cigs a rotazione per tutti i giornalisti, compreso il direttore. Tale accordo difensivo evita provvedimenti traumatici come i licenziamenti, salvaguardando il futuro delle testate, e pone le condizioni, una volta superata l'emergenza, per nuove commesse e/o contratti senza perdere nel frattempo alcun posto di lavoro.
La firma sindacale tutela le posizioni di 4 art.1 full time a Capodarco (Cigs a rotazione con riduzione d'orario del 40,27%), di un art. 12 in Veneto (Cigs a 0 ore) e di un art.1 part time in Umbria (Cigs a 0 ore). Analogo accordo è stato firmato dall'Asr per 5 art. 1 e un redattore part time in servizio nella redazione romana. La Cigs avrà una durata massima di 24 mesi, ma l'azienda conta di risolvere prima i problemi contingenti.
Considerando la perdurante crisi del settore editoriale, la temporanea perdita di una parte del reddito si risolve nella misura meno afflittiva possibile per i colleghi, soprattutto alla luce delle imprevedibili difficoltà intervenute. Il Sigim auspica che l'accordo sottoscritto possa traghettare Redattore Sociale e Stellaria oltre la crisi e agevolare le due realtà nella costruzione di un modello di sviluppo più diversificato. A questo fine ilSigim rinnoverà il suo impegno in sede federale perché la rimodulazione del sostegno pubblico ad agenzie di stampa ed editoria cooperativa trovi un equo punto di sintesi tra le esigenze di pubblico risparmio e la necessità di preservare il pluralismo nel Paese".