Il Sigim stanzia 5 borse di studio per il seminario di formazione del Redattore Sociale
Il Sigim ha istituito, come negli anni passati, 5 borse di studio riservate agli iscritti al sindacato per partecipare al seminario di studi nazionale di Redattore Sociale che si terrà dal 29 novembre al primo dicembre presso la Comunità di Capodarco di Fermo. Le borse coprono iscrizione, vitto e alloggio per i tre giorni del corso. Gli interessati devono far pervenire la domanda alla segreteria del Sigim per lettera o via e-mail (segreteria@sigim.it) entro il 18 novembre. Lo stesso direttivo del Sigim ha stabilito per l'assegnazione un ordine di priorità: disoccupati, free lance e inoccupati. Tra i relatori della tre giorni ci sarà il presidente della Fnsi Giovanni Rossi. Presiederanno come sempre don Vinicio Albanesi e il direttore dell'agenzia Redattore Sociale Stefano Trasatti. Tema di quest'anno: "La sostanza e gli accidenti. Giornalisti in cerca dell’essenziale e le trappole della transizione". Le transizioni sono burrascose e piene di inganni: è difficile, per chi le vive, individuarne la direzione, separare l’effimero dall’essenziale, il polverone da ciò che resterà. Eppure, mai come in questi momenti il giornalista si sentirà più inadeguato se accetta di essere solo uno “storico del presente”. Nell’epoca delle transizioni e dell’informazione istantanea, la funzione nobile del giornalismo dovrebbe essere quella di spiegare, dare un ordine gerarchico agli eventi, far intravedere qualche prospettiva di medio termine. I nostri venti anni di incontri sul giornalismo, sono stati anche anni di transizioni avviate e certo non ancora compiute. Forse mai così tante, e così importanti, nello stesso periodo storico. Provare a farne l’elenco pur minimo è come fermare per pochi istanti un’immagine che torna subito mossa. E che, se guardata con onestà, ci restituisce molte domande e pochissime certezze. L’informazione e la letteratura hanno cominciato a viaggiare in modi nuovi dopo secoli di sola carta o sola parola, con effetti per ora appena intuiti sulla trasmissione stessa della conoscenza. Il consumismo dell’occidente sta conoscendo una crisi forse non passeggera: la sua evoluzione potrebbe essere la sobrietà, ma anche un consumo più sfrenato e solo per pochi. Mentre ci si chiede se quella crisi metterà in discussione i dogmi del capitalismo liberista. Lo stato sociale universale “all’europea” è in affanno a causa di cambiamenti demografici sempre meno gestibili: nessuno sa se stiamo andando verso un welfare più giusto e adeguato ai tempi, o sempre più selettivo e privatistico. Infine la politica sta cambiando in modo drammatico: forse assumerà forme migliori di rappresentanza, ma potremmo anche assistere alla sua implosione... Come distinguere, in mezzo a queste e altre transizioni, la sostanza dagli accidenti? I seminari di Capodarco raggiungono la loro XX edizione mettendo al centro della discussione il “tema dei temi”. Quello che in fondo racchiude il senso di un confronto che ha sempre più senso continuare. Ancora in via di definizione il programma completo, che verrà diffuso tra pochi giorni sul sito www.giornalisti.redattoresociale.it. Il seminario di Capodarco, tuttora unico nel suo genere, è organizzato dall’Agenzia giornalistica quotidiana Redattore Sociale www.redattoresociale.it. Segreteria organizzativa: Tel. 0734 681001; e-mail giornalisti@redattoresociale.it. Il seminario è riservato ai giornalisti impiegati a tempo pieno, ai collaboratori free lance a una o più testate, agli addetti stampa di enti e istituzioni, agli studenti delle scuole di giornalismo e delle facoltà universitarie di comunicazione.