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26/08/2013 regionali

BETA SpA: PRENDI I SOLDI (PUBBLICI) E... ESTERNALIZZA : FERRAGOSTO AMARISSIMO PER ALTRE 21 FAMIGLIE MARCHIGIANE

Ieri pomeriggio in Regione si è consumato l'ennesimo dramma della mancanza di lavoro: al termine di più di 6 ore di intensa e paziente mediazione da parte dell'Assessore Marco Luchetti, proprio quando le Parti erano pronte a firmare un Accordo per la chiusura della Procedura di Mobilità per i 21 Dipendenti di Beta SpA (editrice di tvrs), da Recanati è arrivato inaspettato, come fulmine a ciel sereno, il no secco della Proprietà.
Ancora una volta, nonostante fossero state accolte le principali richieste di Beta SpA, l'Azienda recanatese ha risposto picche confermando di voler procedere al licenziamento di tutto il suo attuale organico e confermando di voler esternalizzare la produzione. In pratica: altre 21 famiglie marchigiane sulla strada.
Si chiude così amaramente un'operazione inaccettabile che porterà la Società Beta SpA a liberarsi d'un colpo e senza eccessivi oneri dei costi del Personale e di Produzione, ad aumentare quindi il valore delle azioni della Società stessa (a tutto vantaggio dei Soci di maggioranza che ne sono anche Amministratori) SENZA PERDERE L'ACCESSO AI FINANZIAMENTI PUBBLICI, NE' GLI LCN 11 e 111 (ottenuti anche grazie al n° di  dipendenti impiegati), NE' LA CONCESSIONE A CONTINUARE A TRASMETTERE.
Anzi, aumentando potenzialmente i guadagni attraverso una programmazione più commerciale (che Beta continuerà a gestire in proprio), affittando a prezzi e condizioni stabiliti unilateralmente il resto della programmazione a terzi.
Si consuma così l'ennesimo scandalo di una imprenditoria che pensa solo a far cassa senza minimamente porsi il problema della propria responsabilità sociale. In questo caso aggravata dalla cospicua entità delle somme pubbliche ricevute (2.245.270€ tra 2008 e 2012), dall'oggetto della sua produzione (l'informazione, che dovrebbe essere considerata un servizio pubblico) e dal fatto di operare in regime di Concessione su un Bene Pubblico (l'etere).
Le OO.SS., insieme ai Lavoratori colpiti da questo grave provvedimento, sono attivamente al lavoro per mettere in campo ogni tipo di azione (sindacale, legale, politica e di informazione) atta a ristabilire un minimo di giustizia di fronte a questa incredibile vicenda. Chiedono inoltre alle Istituzioni di attivare giusti ed esemplari comportamenti nei rapporti attuali e futuri con Beta SpA.
 
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM, SIGIM, RSA Beta SpA.

Macerata, Ancona,Recanati, 14.8.2013

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