Cento numeri color sangue
Ma le donne non sono numeri.
Una mano femminile scrive, con una punta metallica intinta nel colore rosso, un numero dietro l’altro sullo sfondo bianco: fino ad arrivare a cento, fino a che il rosso riempie lo schermo con tratti sempre più forti, e lo stridio dello strumento metallico fa accapponare la pelle. E’ il video prodotto in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2012 dalla Fondazione per la Cultura palazzo Ducale di Genova a cui, come negli anni passati, ha dato il suo patrocinio la Commissione Pari Opportunità della Fnsi. Una maniera, spiega la filosofa Nicla Vassallo, autrice insieme a Francesca Biasetton, Luca Borzani e alla regista Serena Gargani del video, per contare ben oltre cento, per ricordare che se questa è la violenza emersa ce n’è altrettanta, anzi molta di più che rimane sommersa. E contare ci deve imporre di riflettere, di darci da fare ogni giorno contro questa crisi sociale e culturale che allinea le donne come vittime sacrificali. Perché questi non sono omicidi passionali, sono omicidi, e basta.
E la Cpo Fnsi vuole ancora una volta ribadire la necessità per tutte le operatrici e gli operatori dell’informazione di testimoniare, di impegnarsi ogni giorno perché i media tutti cambino lo sguardo su questa tragedia collettiva: nel raccontarli, nel dare strumenti perché questa cultura della morte e della disparità scompaia.
Il video, che sarà proiettato dal 22 al 25 novembre nel Cortile Minore di Palazzo Ducale a Genova, è visibile al link http://www.youtube.com/watch?v=UpVWZ-Dkmkc. Invitiamo tutte le colleghe e i colleghi a dare la massima diffusione a questo video e a segnalarci analoghe iniziative nelle varie regioni.
Lucia Visca, presidente Cpo Fnsi
Donatella Alfonso, coordinatrice Cpo Fnsi
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2012, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura invita a contare lentamente da
1 a 100. Sono oltre cento le donne uccise quest'anno da maschi-killer. Stiamo assistendo a un'inaudita escalation di violenza. Si chiama femminicidio. Violenza per lo più domestica: i killer sono ex-compagni, mariti, partner, padri. Killer che odiano, killer che non amano, killer che violentano la parola "amore". E quante sono le vittime, sempre donne, dei tanti altri tipi di abusi e violenze sessuali? Contiamo fino a 100, e ben oltre 100, molto, molto oltre. Barbarie, ignoranza, inciviltà sono violenza. Chiediamo a voce alta civiltà, cultura, progresso. Contro il femminicidio, contro il machismo. Contro ogni violenza sulle donne.
Calligrafia: Francesca Biasetton.
Regia: Serena Gargani.
Testo: Luca Borzani e Nicla Vassallo.