Tutelare i giornalisti che lavorano negli uffici stampa delle Province
L’INFORMAZIONE DEVE RESTARE CENTRALE NELLE POLITICHE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
“Non deve accadere che l’informazione ai cittadini – la quale non può essere una opzione, ma un dovere della Pubblica amministrazione – venga drasticamente ridimensionata, perda di qualità, con anche la conseguenza del taglio di posti di lavoro. La Commissione Uffici stampa della Federazione nazionale della stampa italiana ritiene che la riorganizzazione delle Amministrazioni provinciali, con l’ipotizzato superamento di un numero rilevante di esse, ponga il problema della salvaguardia del lavoro di numerosi colleghi addetti stampa ai quali deve essere garantita la continuità lavorativa senza demansionamenti e dequalificazione. L’ipotizzata svolta epocale nell’articolazione delle Autonomie locali del nostro Paese non può essere pagata dai lavoratori e tra essi i giornalisti che lavorano nelle strutture dedicate all’informazione pubblica delle Province. Occorre prevedere soluzioni che salvaguardino ed anzi elevino la professionalità che deve caratterizzare gli Uffici stampa e tutte le strutture informative di questa importante parte della organizzazione statuale italiana. A questo fine è urgente un incontro tra il Sindacato dei giornalisti e l’Unione delle Province Italiane (UPI) per affrontare il problema e mettere a punto proposte per una adeguata e giusta soluzione”.