Il Cdr di Corriere Adriatico esprime la propria solidarietà ai colleghi di Repubblica

Il CdR di Corriere Adriatico esprime la propria solidarietà ai colleghi di Repubblica, impegnati in sette giornate di sciopero a sostegno di una vertenza, che non è soltanto interna, ma riguarda la difesa dei principi fondamentali dell’esercizio della professione giornalistica, a garanzia degli elementari dei cittadini. Da oltre due anni il contratto collettivo di lavoro giornalistico è scaduto e da parte degli editori fino ad oggi si è registrato un totale rifiuto nell’avviare qualsiasi trattativa, che tra l’altro riguarda punti fondamentali quali l’organizzazione del lavoro, le garanzie sul fronte della previdenza, la tutela professionale. Un rifiuto che dimostra la volontà di cancellare totalmente qualsiasi regola nei rapporti di lavoro. Temi sui quali la categoria ha più volte richiesto anche il coinvolgimento del mondo della politica ad ogni livello, che finora però è rimasto assente, limitandosi a personali dichiarazioni d’intenti.