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03/10/2011 regionali

IL SIGIM STANZIA 5 BORSE DI STUDIO PER IL SEMINARIO DI FORMAZIONE DEL REDATTORE SOCIALE

Il direttivo del Sigim nella sua ultima riunione ha istituito 5 borse di studio pari a 210 euro ciascuna per partecipare al seminario di studi nazionale che si terrà dal 25 al 27 novembre presso la Comunità di Capodarco di Fermo. Le borse coprono iscrizione, vitto e alloggio per i tre giorni del corso. Gli interessati devono far pervenire la domanda alla segreteria del Sigim per lettera o via e-mail (segreteria@sigim.it) entro il 10 novembre. Lo stesso direttivo del Sigim ha stabilito per l'assegnazione un ordine di priorità: disoccupati, free lance e inoccupati.
Tema del seminario di quest’anno è: “Bulimie, dalle abbuffate virtuali alla sobrietà dell’informazione”.
Intasano il cervello, provocano sazietà illusorie; e sono ugualmente difficili da "curare". Sono le molte, moderne bulimie legate alla comunicazione: a come informiamo e a come siamo informati. Dentro i vari spazi virtuali, nel rumore informativo di sottofondo, ci nutriamo in modo sempre più compulsivo di poche notizie rimasticate all'infinito, di "tempo reale", di cronaca frammentata o seriale, di dichiarazioni, opinioni, indignati commenti anonimi. E poi di curiosità, trash, gossip, simboli, tendenze, e pubblicità. Una abbuffata quotidiana che è, a sua volta, effetto e causa di bulimie di altro tipo, ben più radicate e oramai architravi della nostra pseudo convivenza civile: la bulimia del consumismo (anche spirituale, con un'ondata inarrestabile di trascendentale d'accatto), dei dogmi della "legge del mercato" e della crescita che non ha alternative, della "visibilità", del narcisismo, della difesa dei privilegi e delle rendite di posizione.
Ciò interessa più o meno tutti, ma pone un grave problema ai giornalisti, i più esposti e spesso le prime vittime delle nuove bulimie, che d'altra parte contribuiscono ad alimentare e tenere vive. Come difendersi? Come tenere in funzione il filtro dello spirito critico? Nella diciottesima edizione del seminario di Capodarco, e nel decennale dell'Agenzia Redattore Sociale, cercheremo di analizzare la forza e i punti deboli del fenomeno, evitando la demonizzazione delle nuove tecnologie e ragionando di eccessi. Per capire se sia possibile una nuova sobrietà nella vita quotidiana, ma anche nel consumo e nella produzione di informazione.
Ancora in via di definizione il programma completo, che  verrà diffuso tra pochi giorni sul sito www.giornalisti.redattoresociale.it. Il seminario di Capodarco, tuttora unico nel suo genere,  è organizzato dall’Agenzia giornalistica quotidiana Redattore Sociale (www.redattoresociale.it).
Segreteria organizzativa: Tel. 0734 681001; e-mail giornalisti@redattoresociale.it. Il seminario è riservato ai giornalisti impiegati a tempo pieno, ai collaboratori free lance a una o più testate, agli addetti stampa di enti e istituzioni, agli studenti delle scuole di giornalismo e delle facoltà universitarie di comunicazione.
 
 

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