Premio Anello Debole, edizione 2011
La Comunità di Capodarco, impegnata da oltre 40 anni nell'accoglienza di persone in difficoltà, ha sempre posto attenzione anche a come le notizie sociali sono diffuse. Per questo organizza dal 1994 un seminario di formazione annuale destinato ai giornalisti, chiamato Redattore sociale, con l'obiettivo di aiutare la professione a trattare le notizie che riguardano la popolazione vulnerabile al di fuori degli stereotipi della cronaca nera e dell'occasionalità. Una iniziativa che è cresciuta nella partecipazione e nella considerazione dei giornalisti e dei professionisti della comunicazione. Con lo stesso nome di Redattore sociale è editrice dal 2001 di un'agenzia quotidiana on line - unica in Italia - di notizie sociali, con lanci originali, corredati da approfondimenti utili per conoscere il vasto mondo della marginalità. Dal 2005 la Comunità bandisce ogni anno il premio L'Anello Debole, da assegnare ai migliori esempi di trasmissioni radiofoniche, televisive, opere cinematografiche brevi che abbiano narrato fatti e vicende della popolazione italiana e straniera definibile “fragile”, perché “periferica” o “marginalizzata”.
Il Premio L'Anello Debole intende essere il conseguente prolungamento della attenzione della Comunità di Capodarco al mondo della comunicazione. Esso prende in particolare considerazione quella audio-visiva, ritenendola quanto mai centrale per la sua capacità di incidere su formazione, informazione, costumi e attitudini.
Bando edizione 2011
1) Con il Premio L’Anello Debole la Comunità di Capodarco intende dare un riconoscimento ai migliori programmi giornalistici radiofonici e televisivi (servizi lunghi, inchieste, reportage, documentari) e ai migliori cortometraggi “della realtà” o di fiction, aventi come oggetto tematiche di forte contenuto sociale e sulla sostenibilità ambientale, realizzati con qualsiasi tecnica (animazione compresa).
2) Il concorso è internazionale. Non sono posti vincoli di nazionalità, età o professione.
3) Le sezioni a cui è possibile partecipare sono:
a) radio;
b) tv;
c) cortometraggi “della realtà”;
d) cortometraggi di fiction;
e) i “cortissimi” (video da cellulare).
4) I materiali, audio o video, potranno essere inediti o editi, purché realizzati e/o trasmessi dopo l’1 gennaio 2010.
5) Saranno ammessi alla selezione finale i materiali audio e video caratterizzati da un elevato livello tecnico, da una accurata qualità giornalistica o filmica, da un linguaggio e una narrazione rispettosi delle sensibilità di tutti, in particolare dei soggetti più fragili e marginali.
6) La pre-selezione dei materiali audio e video pervenuti verrà effettuata da un gruppo di persone appositamente formato dalla Comunità di Capodarco.
7) La giuria di qualità del Premio - presieduta da Giancarlo Santalmassi e composta da Vinicio Albanesi, Pino Corrias, Daniela De Robert, Andrea Pellizzari, Daniele Segre – sceglierà tra quelle pre-selezionate le opere finaliste che saranno poi ammesse al Festival e al giudizio della giuria popolare.
8) La giuria popolare sarà composta da persone di diversa età ed estrazione sociale e da studenti delle scuole superiori che avranno fatto specifica richiesta di iscrizione all’elenco dei giurati. I giurati popolari voteranno le opere finaliste nel corso del “Capodarco Corto Film Festival” secondo un apposito regolamento che stabilisce criteri e modalità in base ai quali potranno essere assegnati i voti. Ogni giurato popolare sarà munito di un tesserino di riconoscimento.
9) I voti della giuria di qualità e quelli della giuria popolare saranno opportunamente ponderati in base al suddetto regolamento. Il verdetto sarà emanato entro le ore 15 della giornata conclusiva del “Capodarco Corto Film Festival”. I vincitori saranno rivelati solo al momento della premiazione.
10) Le opere vincitrici saranno 5, una per ciascuna delle sezioni in concorso. Sono possibili premiazioni ex-aequo.
11) Per ciascuna sezione la Giuria di qualità potrà assegnare il “Premio speciale della Giuria” ed eventuali menzioni.
12) Si può partecipare al Premio “L’Anello Debole” con una sola opera per ogni sezione. Le opere devono avere le seguenti caratteristiche:
a) Radio: opere di durata non inferiore a 3 minuti e non superiore a 25 minuti su supporto digitale Cd audio, formato MP3 a 128 Kbps-44 Hz o superiore. Nel caso di opere in lingua straniera le stesse dovranno essere corredate dalla trascrizione integrale dell’audio in italiano (preferibile) o inglese;
b) Tv e cortometraggi: opere di durata non inferiore a 3 minuti e non superiore a 25 minuti, sia su supporto digitale Dvd video che su supporto Cd formato .WMV o MPG e possibilmente in formato .MP4 per l’utilizzo su web. Nel caso di opere in lingua straniera le stesse dovranno essere sottotitolate in italiano (preferibile) o inglese;
c) video “cortissimi”: opere girate in maniera esclusiva con il telefono cellulare di durata non superiore ai 3 minuti. Possono essere usati programmi di montaggio video. Le opere dovranno pervenire su supporto digitale Dvd in uno dei seguenti formati: .3GP, .AVI, .MPG. Nel caso di opere in lingua straniera le stesse dovranno essere sottotitolate in italiano (preferibile) o inglese.
13) Alle opere dovranno essere allegate:
a) una scheda di iscrizione al Premio contenente: i dati completi dell’autore/autori; la sezione per cui si intende partecipare; una descrizione dell’opera che deve includere i dati e i credits completi, la data e il luogo di realizzazione o trasmissione, il titolo, la produzione, la durata e un abstract del soggetto compreso tra 1.000 e 2.000 battute (spazi inclusi);
b) una scheda contenente: la sottoscrizione obbligatoria del consenso al trattamento dei propri dati personali (d.lgs. 196/2003); la liberatoria per l’uso dell’opera; la liberatoria per l’utilizzo delle musiche: la colonna sonora, se presente, dovrà essere originale o dovranno risultare assolti i relativi obblighi;
c) copia della ricevuta del versamento della quota di iscrizione (art. 15).
Fac-simile delle due schede di cui ai punti a) e b) sono scaricabili dal sito www.premioanellodebole.it.
14) Nel caso di partecipanti minorenni la domanda di iscrizione dovrà essere compilata e sottoscritta da un genitore o chi ne fa le veci, indicando di seguito il nome e cognome del ragazzo/a partecipante.
15) Per partecipare al Premio ciascun concorrente dovrà effettuare un versamento di Euro 15 (quindici) per ogni opera in concorso, sul conto corrente postale n. 52395126, intestato a Redattore Sociale s.r.l., indicando come causale "Anello Debole 2011".
16) Vanno inviate due copie di ciascuna opera secondo le indicazioni di cui al punto 12), con relativi allegati a: Segreteria del Premio “L’Anello Debole”:
c/o Comunità di Capodarco, Via Vallescura n. 47 – 63900 Capodarco di Fermo (FM). Le opere devono essere spedite entro lunedì 1 agosto 2011 (fa fede la data del timbro postale).
Le opere inviate non verranno restituite.
17) Gli autori si assumono la responsabilità del materiale girato. I contenuti delle opere presentate in concorso devono essere in regola per quanto riguarda l’assolvimento dei diritti Siae e con la vigente normativa sul diritto d’autore. Il Capodarco Corto Film Festival declina ogni responsabilità in tal senso.
18) Le opere verranno proiettate durante il “Capodarco Corto Film Festival” in diversi comuni della Provincia di Fermo a uso della giuria popolare e di tutta la cittadinanza interessata.
19) La premiazione avverrà domenica 6 novembre 2011, nella giornata conclusiva del “Capodarco Corto Film Festival”.
20) Alle 5 opere vincitrici verrà assegnato un premio in denaro di Euro 1.500 (millecinquecento) e un monile con il simbolo del premio. In caso di ex-aequo il premio in denaro sarà diviso. Alle opere che riceveranno il “Premio speciale della Giuria” verrà assegnato un monile con il simbolo del premio.
21) Gli autori delle opere finaliste del concorso durante il Festival saranno ospiti della Comunità di Capodarco.
22) Le opere che supereranno la prima selezione saranno pubblicate sul sito del premio: www.premioanellodebole.it e raccolte in un dvd che andrà a fare parte dell’archivio del Festival, per un utilizzo a fini educativi, di informazione sociale, di studio e ricerca. Potranno inoltre essere pubblicate sul sito del Corriere della Sera e dell’agenzia giornalistica Redattore Sociale.
23) In caso di controversie è competente il tribunale di Fermo.
24) La partecipazione al concorso comporta l’accettazione e l’osservanza di tutte le norme del presente bando.