3 maggio 2011, Giornata mondiale per la libertà di stampa
Nord Africa: l’informazione più forte dei regimi. Persone, lavoro, democrazia, diritti.
Voci del giornalismo provenienti dall’Egitto e dalla Tunisia, dall’Algeria e dalla Libia, parleranno il 3 maggio prossimo a Roma, in occasione dell’iniziativa promossa dalla Fnsi per la giornata mondiale della libertà di stampa. Una riflessione di giornalisti e di studiosi sulla stagione di rinnovamento, drammatica ed esaltante, che stanno vivendo i Paesi della fascia Sud del Mediterraneo.
L’incontro si terrà a Roma, nella sede del sindacato dei giornalisti (Corso Vittorio Emanuele II 349, sala Walter Tobagi), a partire dalle ore 10. Interverranno la collega egiziana Sahar Ramadan, la tunisina Nabila Zayati (Ansamed) e i suoi connazionali Faouzi Ezzeddine (direttore della tv) e Sofien Rejeb, l’algerino Mourad Slimani (caporedattore del quotidiano El Watan), il giornalista libico Farid Adly. Con loro alcuni colleghi italiani che in queste settimane hanno seguìto come inviati le vicende nordafricane: Mimmo Càndito (La Stampa), Antonio Ferrari (Il Corriere della Sera), Duilio Giammaria (Tg1), Vincenzo Nigro (La Repubblica).
Arricchirà il confronto un’analisi del professor Augusto Valeriani (docente di media e politica internazionale all’Università di Bologna) sui valori dell’informazione nelle regioni interessate da processi di crisi e di radicale cambiamento. Per la Fnsi parleranno il Segretario Generale Franco Siddi (componente dell’ExCom della Ifj, la Federazione Internazionale dei Giornalisti), che introdurrà l’incontro, e il Presidente Roberto Natale (componente dello Steering Committee della Efj, la Federazione Europea).