Assoluzione Padre Bartolini: soddisfazione del Sigim
Dichiarazione del segretario regionale, Roberto Mencarini
La sentenza di assoluzione per padre Mario Bartolini e per il collega peruviano Geovani Acate viene accolta con soddisfazione dal segretario del Sigim, Roberto Mencarini: "Abbiamo avuto, afferma, riscontro del fatto che la mobilitazione italiana e marchigiana ha colto nel segno e che avviare una battaglia per l'affermazione dei principi di giustizia non è mai inutile. Certo, è un'amara soddisfazione, perchè comunque sono state condannate quelle persone per le quali padre Mario si sta battendo fino a rischiare la vita.
”Questa mobilitazione, tuttavia, è stata ed è di grande importanza, perchè mette sia il missionario marchigiano, sia il collega della radiotv diocesana di Yurimaguas nella condizione di continuare con speranza e convinzione le rispettive battaglie, innanzitutto per la libertà di stampa e per l'affermazione dei principi della democrazia.Sulla scorta del sostegno dell'Associazione Aloe e della stampa anche il Ministero degli esteri si è mosso, a dimostrazione che se c'è determinazione, nulla è impossibile. Anche per i giornalisti marchigiani e italiani il lavoro non si è concluso: sia perchè dopo il primo grado di giudizio esistono ancora margini di miglioramento, sia per incoraggiare analoghi interventi a favore dei tanti 'Padre Mario' sparsi per il mondo”.
”Una battaglia non retorica, in definitiva, che riesca ad animare un dibattito pubblico spesso spento e assuefatto, a livello nazionale e internazionale, spesso orientato su temi lontani dalla difesa dei diritti umani”.
Il segretario regionale Sigim
Roberto Mencarini
Ancona, 22 dicembre 2010