Il Sigim apre lo sportello freelance
Anche il Sigim, dopo le associazioni stampa di Veneto, Lazio, Lombardia, Sicilia e Friuli, aprirà lo Sportello Freelance, che sarà inaugurato domenica 16 maggio, alle 11, nella sede di via Leopardi 2 ad Ancona.
Sarà presente Monica Andolfatto, responsabile dello Sportello Freelance del Veneto (il primo in Italia) e membro del comitato amministratore della Gestione separata.
L’iniziativa parte dalla considerazione del progressivo cambiamento della professione: redazioni sempre più scarne di giornalisti professionisti, costretti a cucinare un giornale piuttosto che scriverlo: ecco così che il freelance diventa la figura centrale di questo mondo, disponibile sette giorni su sette, pronto a raggiungere i luoghi della cronaca, o dove si svolge un evento sportivo o una conferenza stampa.
E’ anche vero, tuttavia, che nella maggior parte dei casi i freelance sono pagati una miseria: dai 2 ai 27 euro a pezzo (così nei quotidiani delle Marche), cifre ovviamente lorde.
Il Sigim si organizza e per dare risposte ai (sempre più) numerosi colleghi che si rivolgono alla struttura sindacale, attiva uno Sportello, nella sede di via Leopardi.
Il freelance è il giornalista professionista che esercita la professione in modo esclusivo e in forma autonoma, indipendente e senza avere rapporti di lavoro subordinato: lo è anche il pubblicista che esercita la professione in modo prevalente (pari a oltre la metà del reddito) senza che abbia rapporti di lavoro giornalistico subordinato.
Perché un freelance dovrebbe rivolgersi allo Sportello del Sigim? Può farlo per avere risposte veloci e professionali sui tanti problemi che gravano sulla categoria: consulenza in materia legale (recupero crediti e rispetto delle norme contrattuali); chiarimenti sull’Inpgi 2; stesura di contratti co.co.co. e di consulenza professionale; consulenza in materia fiscale; uffici stampa; tutela sindacale di varia natura.
Lo sportello è un servizio del Sigim e lavora essenzialmente con gli iscritti. Il punto di riferimento per le prime informazioni è la segreteria dell’assostampa, quindi interviene il responsabile dello Sportello e/o il segretario regionale.
A questo punto, dopo il necessario filtro, sarà identificato il professionista competente al quale sarà indirizzato il collega. Ricordiamo che il Sigim è convenzionato con avvocati e commercialisti, per cui i tempi di attesa per avere risposte saranno molto brevi.
Dopo l’inaugurazione del 16 maggio, i colleghi interessati potranno riferirsi alle sede Sigim per prendere appuntamento.