CASAGIT: tutte le novità
Approvata dal Consiglio di amministrazione la manovra che dovrebbe stabilizzare il bilancio per i prossimi tre anni. Attenzione ai nuovi tempi per chiedere i rimborsi.
Approvata dalla Casagit la manovra di risanamento che è stata illustrata e discussa in tutte le regioni. Queste misure consentiranno di rimettere in sesto i conti della Casagit per i prossimi tre anni, sperando in una evoluzione positiva della crisi che ha investito l’editoria italiana. Un tempo necessario a ridisegnare la copertura sanitaria di categoria tenendo conto dell’attuale situazione occupazionale ed economica di chi oggi per professione fa il giornalista.
La prima importante novità riguarda i tempi per la presentazione dei rimborsi.
Dal 1° gennaio scorso le ricevute delle spese sanitarie dovranno essere presentate entro il trimestre successivo a quello di riferimento. Il diritto al rimborso decade se la documentazione sarà presentata oltre la fine del trimestre successivo a quello della data riportata sul giustificativo di spesa, secondo il seguente schema:
· Le spese sostenute nel periodo gennaio-febbraio-marzo dovranno essere presentaste entro il 30 giugno.
· Le spese sostenute nel periodo aprile-maggio-giugno dovranno essere presentate entro il 30 settembre.
· Le spese sostenute nel periodo luglio-agosto-settembre dovranno essere presentate entro il 31 dicembre.
· Le spese sostenute nel periodo ottobre-novembre-dicembre dovranno essere presentaste entro il 31 marzo.
Dal 1° marzo cambiano anche alcune norme sul rimborso delle prestazioni:
· Ricoveri per interventi chirurgici “non complessi” (quando il quadro clinico che risulta dalla cartella clinica non ne modifichi la peculiarità): si riconosce un importo omnicomprensivo delle spese mediche, chirurgiche e di degenza. La quota eccedente è a carico del socio, sia in forma diretta sia in forma indiretta. Per i ricoveri in forma diretta, se il chirurgo non aderisce alla convenzione, l’intero ricovero non sarà più gestito in forma diretta, ma sarà rimborsato al socio in forma indiretta.
· Adenotonsillectomia, alluce valgo, appendicectomia, artroscopia con meniscectomia interna o esterna, artroscopia con plastica dei legamenti, asportazione di cataratta e introduzione di cristallino, colecistectomia, emorroidectomia, ernia discale, ernia inguinale semplice, fimosi, fistola anale, parto naturale e cesareo, raschiamento endouterino diagnostico e terapeutico, rinosettoplastica funzionale, safenectomia, varicocele: rimborso come da tariffario nella sezione “Interventi chirurgici con rimborso forfettario” ad eccezione del taglio cesareo il cui rimborso massimo è stato portato a seimila euro. Per i rimborsi in forma diretta la nuova normativa riguarda tutte le autorizzazioni successive al 1 marzo 2010 mentre per i rimborsi in forma indiretta riguarda tutte le spese dei ricoveri iniziati dopo tale data.
· Odontoiatria – Rifacimento protesico: Eliminazione del rimborso al 50% - per il rifacimento protesico tra il 2° e il 5° anno. Per i rimborsi in forma diretta le autorizzazioni non saranno più concesse a partire dal 1 marzo e per l’indiretta saranno liquidate le fatture con data antecedente al 1 marzo 2010. Per gli ultra settantenni, in presenza di modificazioni del cavo orale comprovabili clinicamente anche attraverso visita di controllo e tali da alterare la funzionalità della protesi stessa, è ammesso il rifacimento su protesi mobili e “overdenture” dal 2° al 5° anno con rimborso pari al 50% delle tariffe in vigore (raccomandazione emersa nel corso delle assemblee Regionali).
· Ablazione e courretage: Eliminazione del rimborso per il courettage e per l’ablazione tartaro con introduzione di una nuova voce di rimborso “igiene orale”. Rimborso: € 50,00 per anno solare e per assistito. Se dal 1 gennaio al 28 febbraio 2010 è stato rimborsato “ablazione tartaro” e/o “courettage”, nessun altro rimborso sarà riconosciuto per il 2010.
· Assistenze, terapie e protesi: Assistenza malati Alzheimer - Allineamento al costo mensile previsto dal Contratto di colf e badanti, cioè 40 euro al giorno.
· Cure termali: Eliminazione del concorso della Cassa per il “contributo giornaliero omnicomprensivo”. Unico importo ammesso al rimborso è il ticket a carico dell’assistito, che sarà rimborsato al 100%.
· Terapie fisiche e riabilitative: Introduzione di una nuova normativa e di un nuovo tariffario. Importo unico massimo per seduta di 50 o 30 euro con un numero di sedute massimo variabile in funzione del livello di disabilità (cronica / acuta / acuta lieve / funzionale).
· Protesi, tutori ortopedici e presidi terapeutici: Riduzione delle quantità annue fornite per cinti erniari e calze elastiche ad alto potere contenitivo. Rimborso nel limite dei massimali previsti dalla normativa per questo tipi di prestazioni per un massimo di 2 cinti erniari e 4 paia di calze per anno solare.
· Specialistica – prodotti omeopatici: Introduzione di un tetto di spesa. Rimborso all’80% dell’importo richiesto con un tetto massimo di spesa annuale per assistito pari a 500 euro. Per il 2010 il tetto di spesa annuale non include il periodo gennaio-febbraio.
· Visite omeopatiche: Introduzione di un tetto sulle visite annuali. Rimborso in base al tariffario con il limite massimo di 8 visite annuali per assistito. Per il 2010 il tetto di spesa annuale non include il periodo gennaio-febbraio.
· Visite specialistiche: Esenzione dalla prescrizione medica estesa anche a favore degli assistiti ultra settantacinquenni (raccomandazione emersa nel corso delle assemblee regionali).
· Lenti: Riammissione all’acquisto delle lenti dopo 2 anni per i soci titolari. Mantenimento del termine dei 3 anni per i familiari, fatte salve tutte le eccezioni già previste dalla normativa. Rimborso come previsto da Tariffario. Per i passaggi di “status” da titolare a familiare e viceversa, il tetto di 2 o 3 anni è definito dalla tipologia dello “status” all’atto dell’acquisto.
· Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, a dicembre 2009, che l’incremento del 10% delle tariffe per “prestazioni libero professionali in regime di intramoenia effettuate nella Regione Lazio”, non sarà rimborsato, sia per le prestazioni in forma diretta che in forma indiretta. Tutti i dettagli normativi sono consultabili sul sito della Casagit (www.casagit.it) alla voce Prestazioni sanitarie/Norme per l’erogazione delle prestazioni.
La manovra non prevede nuovi contributi o aumento della quota. Invariato anche il contributo aggiuntivo per il nucleo familiare. Le quote dei soci volontari e dei coniugi non a carico sono state aggiornate, come ogni anno, in base al regolamento. Sensibilmente ridotte, invece, le quote per i soci titolari con meno di 30 anni con una retribuzione molto bassa (inferiore a 10.367 euro).
Il Consiglio di amministrazione ha preso anche altre decisioni in materia di contributi e precisamente:
· Il massimale contributivo dovuto dai soci contrattualizzati in servizio, cioè l’importo minimo che deve essere versato alla Casagit, sarà calcolato sulla retribuzione tabellare del redattore di prima nomina riferita all’anno di contribuzione anziché sul tabellare dell’anno precedente. Lo stesso minimale sarà applicato anche ai soci contrattualizzati con contratto AerAnti-Corallo. Per il 2010 tale importo è di 960 euro.
· Il massimale retributivo dei soci contrattualizzati, oltre il quale i contributi trattenuti dal datore di lavoro sono restituiti al socio, è stato portato a 368.000 per il 2010 ed è stato stabilito che dal 2011 l’aggiornamento di questo importo sarà effettuato applicando annualmente la stessa percentuale di incremento del “minimale” dei contrattualizzati (anziché in base all’indice Istat). E’ stato inoltre stabilito che la “restituzione” annuale non potrà essere superiore a 20.000 euro.
· Per i coniugi entrambi contrattualizzati è stato deciso che la percentuale di restituzione, attualmente del 50% a favore del coniuge con lo stipendio più basso, sia portata al 25% e che, comunque, il contributo annuo non possa essere inferiore al “minimale” contributivo (960 euro per il 2010). È stato, inoltre, stabilito che la restituzione sia effettuata annualmente, anziché semestralmente, entro il secondo mese successivo all’approvazione del bilancio di esercizio. Nel caso, però, che almeno uno dei coniugi sia stato oggetto di contratto di solidarietà, il Consiglio di Amministrazione, su richiesta del socio e per la durata del contratto, si riserva di attribuire una percentuale di restituzione pari al 50%, analogamente al passato (raccomandazione emersa nel corso delle assemblee regionali).
· Se lo stesso nucleo familiare paga il contributo aggiuntivo per il nucleo familiare e un contributo aggiuntivo individuale (per figli maggiori di 26 anni e/o parenti entro il terzo grado), su quest’ultimo sarà applicata una riduzione del 10% (in caso di più contributi aggiuntivi individuali l’abbattimento sarà applicato solo sul contributo più alto).
Nel primo numero della rivista “Casagit notizie”, che uscirà prima dell’estate, saranno pubblicate tutte le norme per l’erogazione delle prestazioni” e una piccola guida dal titolo “Come Usare la Casagit” con informazioni semplici e precise per poter utilizzare al meglio i servizi della Cassa.