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12/11/2009 regionali

Il Sigim chiede un immediato incontro alla Regione

In merito alla vertenza sugli uffici stampa della Regione Marche il Sigim ha chiesto un nuovo, immediato incontro alla dirigenza dell’ente per sbloccare la situazione di impasse determinata dalla decisione aziendale di condizionare la liquidazione degli arretrati previsti dalla firma del contratto integrativo alla restituzione di cifre che la Regione ritiene di avere erroneamente pagato, per un presunto errore di calcolo sugli scatti di anzianità dalla metà degli anni ’90.

I colleghi hanno deciso, con l’assistenza del Sigim, di avviare un’azione giudiziaria per il recupero delle somme dovute. Mentre quest’iniziativa, doverosa, seguiva il suo corso (per essere respinta dal giudice nei giorni scorsi) il sindacato dei giornalisti ha cercato di recuperare, con un tavolo di trattativa, quel positivo rapporto che ha già portato, nel luglio scorso, alla chiusura dell’accordo sul superminimo, con aumenti molto significativi, pari, rispettivamente al 20% per i giornalisti del Consiglio regionale e al 23,26%  per i giornalisti della giunta.

Il Sigim continua a ritenere che il dialogo e la trattativa costituiscano sempre la strada principale da seguire e anche in questa, complessa, vicenda i margini per una soluzione che salvaguardi i diritti dei colleghi e le esigenze dell’azienda continuino a esistere. Il Sigim chiede, a questo punto, che la disponibilità, verbalmente annunciata dalla giunta e dal consiglio regionale, si traduca in fatti concreti fin dal prossimo, imminente incontro, in cui la Regione si è resa disponibile ad affrontare anche i contenuti relativi al contratto integrativo in scadenza a fine anno e la soluzione dei colleghi precari da anni impegnati nei ruoli degli uffici stampa.
 

Ancona, 12 novembre 2009

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