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26/10/2009 regionali

Caso Ancona calcio- Messaggero interviene l'Ussi nazionale

L'Unione Stampa Sportiva Italiana condanna la decisione dell'Ac Ancona di attuare un silenzio stampa nei confronti della testata 'Il Messaggero', e in particolare di un suo redattore, Michele Natalini, 'responsabile' – a giudizio del direttore sportivo del club marchigiano – di aver scritto un articolo non gradito. Una decisione che segue una serie di comportamenti 'punitivi' nei confronti del collega e della testata: l'Ancona, che non contesta la verità dei fatti, ma il metodo scelto dal giornalista e anche i tempi di pubblicazione, arrogandosi così un potere assoluto di mettere il bavaglio alla verità e al diritto – dovere di informare e di essere informati e di farlo, da parte del cronista, secondo le regole, i principi e le deontologia della professione giornalistica . Un atteggiamento inaccettabile: nessuno è detentore del potere di veto e di silenzio, non lo è neppure l'Ac Ancona, che così facendo nega anche il diritto fondamentale di accesso alle fonti e ricorrere a atteggiamenti 'sanzionatori' , mai giustificabili. L'Ussi auspica che l'Ac Ancona receda da questo comportamento repressivo e si impegna a portare il caso all'esame del presidente del Lega A e B Maurizio Beretta, in occasione di un prossimo incontro, già a inizio della prossima settimana, perché anche dagli organismi federali venga un forte richiamo al rispetto delle regole della professione giornalistica e di chi questa professione esercita.

Roma, 23 ottobre 2009

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