"Uffici stampa risorsa per professione e occupazione" Un successo il Workshop del Gus Marche
Giovanni Rossi (FNSI): “Un mercato per il lavoro giornalistico, una risorsa per il sistema”
Enrico Bracalente (Nero Giardini): “Siamo maturi, è ora di assumere addetti stampa professionali”
Eraldo Rossini (Manageritalia): “Lo sviluppo territoriale non può prescindere da questo passaggio”
Presenti anche gli amministratori Asl di Ancona (Tosolini) e Urbino (Megna)
Istruzioni per l’uso: apre lo Sportello Uffici Stampa GUS per enti, aziende, istituzioni
ANCONA. Giornalisti, imprenditori, addetti alla comunicazione, amministratori pubblici: tutti insieme a riflettere sul valore e l’identità dell’ufficio stampa. Venerdì 22 maggio il workshop Produrre informazione: un valore in crescita organizzato dal Gruppo Uffici Stampa del Sindacato Giornalisti Marchigiani ha registrato un ottimo successo di partecipazione e condivisione di informazioni essenziali per lo sviluppo del sistema socioeconomico delle Marche. Preciso il pensiero di Enrico Bracalente, titolare del brand Nero Giardini: “Fino a oggi ho investito soprattutto in pubblicità, in comunicazione, attraverso le agenzie. Ma capisco che è venuto il momento di andare oltre, di investire su un valore diverso, quello dell’addetto stampa. Avevo già esaminato questa possibilità, ma l’invito all’incontro Gus mi ha fatto decidere. La mia azienda ha bisogno di un giornalista davvero preparato e competente, così come di un avvocato, un commercialista, un architetto, lo staff di lavoro deve prevedere tutte le figure di riferimento. Il modello dell’imprenditore che fa tutto da solo è superato: per crescere bisogna investire, solo così si riesce a stare sul mercato e magari addirittura a migliorare le proprie performance mentre gli altri vanno in affanno. Io ci credo, e intendo muovermi così”. In linea l’intervento di Eraldo Rossini, presidente di Manageritalia Ancona (300 associati): “Dobbiamo superare i limiti dell’impresa di prima generazione e puntare decisamente su sistemi più articolati. La sensibilità dei manager che lavorano nelle Marche è di spingere in questa direzione, ma è necessario un cambio di mentalità energico. Il sindacato deve proporre al sistema produttivo informazioni, soluzioni, stimoli come questi. L’evoluzione sarà più rapida se il sistema dell’informazione si avvicina a quello della produzione e della vita sociale in modo corretto, dinamico, interattivo”. Grande attenzione anche all’area pubblica con la presentazione delle linee d’azione del Bando virtuoso Sigim: un modello selettivo unificato, da rifinire, che sarà presto messo a disposizione di tutte le PA per organizzare valide formule di concorso o selezione del personale, evitando annullamenti delle selezioni per via giudiziaria e favorendo l’emersione della professionalità giornalistica dei candidati con due prove scritte e una orale prevalenti, in termini di punteggio, su titoli di studio e titoli professionali. In particolare erano presenti il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Ancona Gino Tosolini e la responsabile Urp della zona 2 Asl, Maria Rosa Megna, a significare i due estremi della Regione: la più grande struttura delle Marche non ha un proprio ufficio stampa (per scelte pregresse, mai contestate in passato dal sindacato, e problemi di bilancio assai attuali), l’Asl di Urbino invece è l’unica ad avere il proprio addetto stampa adeguatamente contrattualizzato e senza contemporaneo incarico all’Urp. Dallo scambio di informazioni e ipotesi il Sigim intende trovare le soluzioni. Ha detto il segretario regionale Giovanni Rossi: “L’ambito degli uffici stampa è assolutamente strategico, sia perché si tratta di un passaggio essenziale nella costruzione delle notizie e del sistema mediatico, sia perché rappresenta oggi il più serio bacino di assorbimento per i giornalisti. Il Gus, rinato un anno fa dopo un lungo periodo di inattività, ha fatto uno sforzo importante, cui bisognerà dare seguito con sempre maggior impegno”. Il presidente del Gus, Marcello Ciamaglia, ha confermato la volontà di proseguire nell’azione sviluppando il servizio di riferimento – attraverso il sito Sigim – per colleghi, aziende, enti pubblici e privati che abbiano la necessità di conoscere in dettaglio le norme e le risorse del settore – ma anche puntando alla formazione: “Parte a giugno un corso di aggiornamento finanziato dalla Comunità Europea, un’ottima occasione per tutti di migliorare le proprie capacità e offrire una professionalità sempre più qualificata agli interlocutori del territorio”. Interventi concreti e interessanti quelli di giornalisti passati dalla carta stampata all’ufficio stampa come Martino Martellini (Rainbow) e Roy Gianni (Api) o alle formule più innovative come i blog aziendali (Alessandra Cicalini). Utile raccordo la Mappa degli uffici stampa curata dalla vicepresidente del Gus, Chiara Paolin, e l’analisi di sistema offerta da Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della FNSI: “Nel pubblico come nel privato, la professione giornalistica deve espletare a pieno le proprie funzioni nell’attività di ufficio stampa. Deontologia, contratti, retribuzioni e contribuzioni, ruoli e competenze: i giornalisti devono gestire secondo le norme della professione questo ambito estremamente sensibile. E il sindacato, ovviamente, deve stare in prima linea”. Tutti i materiali della giornata saranno presto messi online sul sito del Sigim, compreso il Bando virtuoso e le importanti considerazioni sul lavoro giornalistico di ufficio stampa separato e distinto dalle attività realizzate dalle agenzie di comunicazione: un ampio e dettagliato studio curato dal consulente del lavoro del Sigim, Gianni Giacobelli.
Gus Marche
Ancona, 23 maggio 2009