Newsletter n° 3/2009
DAL SEGRETARIO A TUTTI I COLLEGHI - Newsletter 3/2009 (23 marzo)
1.CONTRATTO FNSI-FIEG, LA CHIUSURA E' A UN PASSO
CONVOCATI COMMISSIONE CONTRATTO, CN, CONFERENZA CDR
2.SIGIM: BILANCIO OK, IL RISANAMENTO E' OPERATIVO
DOPO ANNI DI ROSSO, AVANZO DI GESTIONE E ACCANTONAMENTI
3.SIGIM: STABILITE LE DATE DI CHIUSURA DEL MANDATO
ASSEMBLEA IL 19 APRILE (DOMENICA), ELEZIONI IL 26-27 APRILE
4.SIGIM: SARA' POSSIBILE VOTARE CON REGOLE CHIARE
REFERENDUM PER LE MODIFICHE STATUTARIE, ECCO IL PERCORSO
5.SIGIM: LA CONVENZIONE CON IL COMMERCIALISTA SI ESTENDE
RETE TERRITORIALE ANCONA-PESARO-MACERATA-SAN BENEDETTO
6.INPGI: L'ALIQUOTA 2009 PER I CO.CO.CO. SALE AL 18,75%
IL GIORNALISTA PAGHERA' DI MENO, L'EDITORE DI PIU'
7.PARI OPPORTUNITA' NEL GIORNALISMO DELLE MARCHE
LA RICERCA SIGIM SVELA UNA REALTA' INSODDISFACENTE
8.UFFICI STAMPA GIUNTA E CONSIGLIO REGIONALE:
TRATTATIVA RINNOVO INTEGRATIVI ALLA STRETTA FINALE
9.G PROMOTION, EDITORE MOTORISTICO, AZZERA “16-VOGLIADI4x4”
LICENZIATO IL VICEDIRETTORE, IL SIGIM SEGUE IL CASO
10.BANDO ARPAM, L'AZIONE DEL SIGIM MOLTIPLICA LE ISCRIZIONI
UNIONE VALDASO: IL BANDO “SCHIAVISTA” FINISCE NEL CESTINO
11.CARLONI ELETTO NEL CONSIGLIO NAZIONALE USSI
VARAGONA NEL CDA DEL FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE
1.CONTRATTO FNSI-FIEG, LA CHIUSURA E' A UN PASSO
CONVOCATI COMMISSIONE CONTRATTO, CN, CONFERENZA CDR
Giunta della Fnsi e Consulta delle associazioni regionali di stampa hanno dato mandato alla Segreteria Fnsi e indicazioni alla Commissione contratto di concludere il negoziato con la Fieg nella riunione di mercoledì 25 marzo definendo le condizioni più idonee sia per la parte normativa sia per la parte economico-sociale. Per ragioni di riservatezza e strategia negoziale (richieste dalla Segreteria Fnsi), anche la verifica delle ultime opzioni negoziali è avvenuta senza la diffusione di testi scritti. La soluzione contrattuale, che andrà valutata nella sua complessità quando tutte le carte saranno sul tavolo, appare tuttavia a un passo: la sigla del contratto potrebbe finalmente arrivare mercoledì, dopo 1486 giorni di attesa. Per il giorno dopo, giovedì 26 marzo, è già stata programmata la seduta del Consiglio nazionale. In caso di sigla, la Conferenza dei Cdr sarà convocata per martedì 31 marzo a Roma alle ore 10 all'Hotel Ergife. Il contratto sarà in ogni caso sottoposto a referendum. Il regolamento e l'organizzazione del processo referendario, approvato nel 2007 dal Congresso di Castellaneta Marina, sono in via di definizione.
2.SIGIM: BILANCIO OK, IL RISANAMENTO E' OPERATIVO
DOPO ANNI DI ROSSO, AVANZO DI GESTIONE E ACCANTONAMENTI
Ricevuta l'approvazione del Collegio dei revisori dei Conti (presidente Lucio Martino, componenti Giuseppe Poli e Marcello Morichi), nella seduta di giovedì 19 marzo il Direttivo del Sigim ha approvato il bilancio consuntivo 2008. I conti sono in nero, in assoluta controtendenza sia rispetto alla recente storia economica del Sigim (bilanci in rosso nel 2005-2006-2007), sia alla situazione generale di categoria (la Fnsi e altre associazioni regionali di stampa chiuderanno l'esercizio con perdite a volte anche molto pesanti). I ricavi sono saliti a 138.342,56 euro, le spese vive (prima degli accantonamenti) a 128.494,88 euro. Il consistente saldo positivo di 9.847,68 euro, frutto della produzione in proprio dell'Agenda con inserzionisti di primaria importanza e solvibilità, è stato spalmato in quattro fondi di accantonamento per spese organizzative elettorali, sviluppo e innovazione tecnologica, organizzazioni di convegni e manifestazioni, rischi diversi (accantonamento – quest'ultimo – che potrà supportare l'eventuale ampliamento dell'assicurazione condominiale auspicata dai revisori per una piena copertura del Sigim nella responsabilità civile contro terzi). E' migliorata notevolmente anche la redditività della giacenza bancaria (ora al 3,50% lordo, 2,45% netto, con un rendimento superiore a quello di Bot e Pct). Al netto degli accantonamenti, il bilancio è stato chiuso con un avanzo di gestione di 347,68 euro, superiore al preventivato, che andrà integrare la quota riserve a bilancio per complessivi 145.808,00 euro. Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso giudizio positivo anche per la scelta di autoproduzione dell'Agenda introdotta in questo mandato, in assenza della quale, nonostante un'attenta gestione, il bilancio non avrebbe garantito accantonamenti e, in conseguenza della poderosa attività effettuata sul territorio e in sede federale, sarebbe potuto finire ancora in rosso. Il bilancio preventivo 2009, egualmente approvato dal Consiglio direttivo nella riunione del 19 marzo, ricalca le linee del consuntivo. Il bilancio 2008 sarà a disposizione dei soci in sede, come previsto dal vigente Statuto, nei dieci giorni precedenti l'assemblea annuale.
3.SIGIM: STABILITE LE DATE DI CHIUSURA DEL MANDATO
ASSEMBLEA IL 19 APRILE (DOMENICA), ELEZIONI IL 26-27 APRILE
L'assemblea annuale del Sigim si svolgerà domenica 19 aprile, alle ore 9.00 in prima convocazione, alle ore 10.00 in seconda convocazione, all'Hotel Concorde di Camerano, a 500 metri dall'uscita autostradale Ancona Sud, in area adiacente al parcheggio Ikea. All'ordine del giorno la relazione del segretario uscente, l'approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, la valutazione dell'esito referendario per la riforma dello Statuto, le delibere tecniche preelettorali, la designazione della Commissione elettorale che organizzerà le operazioni di voto per il rinnovo degli organi sociali. Nella seduta del 19 marzo 2009 il Consiglio direttivo del Sigim, che aveva recepito l'accordo di conciliazione del 18 gennaio 2008, davanti al tribunale civile di Ancona, per elezioni di metà mandato entro il 30 aprile 2009, ha infatti stabilito che le elezioni per il rinnovo degli organi sociali del Sigim si svolgano domenica 26 e lunedì 27 aprile.
4.SIGIM: SARA' POSSIBILE VOTARE CON REGOLE CHIARE
REFERENDUM PER LE MODIFICHE STATUTARIE, ECCO IL PERCORSO
Nella seduta di giovedì 19 marzo il Consiglio direttivo del Sigim ha licenziato l'ipotesi di nuovo Statuto del Sigim da sottoporre a referendum vincolante dei soci programmato per corrispondenza postale dal 6 al 17 aprile 2009 e per consegna diretta della scheda di voto, al seggio, il 19 aprile 2009, dalle 9 alle 11 presso l'Hotel Concorde di Ancona Sud (sede dell'assemblea annuale dei soci). Lo scrutinio, affidato alla Commissione elettorale composta da Roberto Rinaldi, Donatella Mancini e Veronique Angeletti, avverrà in diretta in assemblea. Il quorum è della metà dei soci più uno. Il quorum di approvazione della metà più uno dei soci votanti. Facendo proprie le sollecitazioni emerse da ogni area sindacale, verbalizzate anche di fronte al tribunale di Ancona e fatte proprie dall'assemblea dei soci del 4 maggio scorso, è stata istituita una Commissione consultiva per la riforma dello Statuto (membri effettivi Giovanni Rossi, Roberto Mencarini e il direttore della Fnsi Giancarlo Tartaglia) con l'incarico di portare al Direttivo una bozza di riforma che realizzasse almeno i primi due punti di questo programma in tre punti: a) cancellare i non pochi errori materiali contenuti nello Statuto attualmente vigente; b) disambiguare e chiarire i testi che, prestandosi a differenti interpretazioni, avevano originato (e potrebbero originare anche in futuro) pericolosi conflitti legali soprattutto riguardo il meccanismo elettorale; c) rendere il testo statutario più contemporaneo e aderente alla realtà (esempio: pagamento di quote sociali ridotte per disoccupati o inoccupati; possibilità di adottare il voto elettronico; formazione di un organico Ufficio di segreteria allargato a vice segretari e amministratore cosìcché tutto il peso dell'attualità non sia delegato al solo segretario). I primi due punti sono stati interamente svolti, il terzo punto – politicamente più complesso – è stato limitato alle sole novità unanimente condivise dalle parti (vedi i casi citati), mentre i punti in cui le sensibilità erano diverse o divaricate sono stati, pro bono pacis, accantonati. La procedura di consultazione statutariamente prevista si è così svolta con pienezza, secondo un principio di realtà. Armonizzate alcune norme con lo statuto federale nella riunione del 3 marzo a Roma con il direttore della Fnsi Giancarlo Tartaglia (“strappato” per quattro ore e mezza al negoziato contrattuale – prestito per il quale il Sigim ringrazia il segretario Franco Siddi e il presidente Roberto Natale), registrato l'accordo tecnico sui testi nella seduta del Direttivo del 13 marzo, nella seduta del 19 marzo il Direttivo ha finalmente approvato l'ipotesi di Statuto da sottoporre a referendum. Lo Statuto prevede anche norme transitorie e di raccordo per elezioni di metà mandato con regole chiare e condivise, senza precostituire – per via statutaria – automatiche occasioni di rinvio dell'appuntamento elettorale. Anzi, a questo proposito vanno fatte tre specifiche: a) l'approvazione del nuovo Statuto sminerà il procedimento elettorale da molte trappole; b) l'approvazione del nuovo Statuto garantirà più serenità e agibilità al nuovo Direttivo, da chiunque sia guidato; c) qualora in futuro emergesse la necessità di adeguare nuovamente lo Statuto, il meccanismo referendario diventerà molto più comodo grazie alla possibilità di voto elettronico. Non c'è dunque alcun motivo per non esprimersi sul nuovo testo che sarà inviato on line a tutti i soci con 15 giorni di anticipo sull'inizio della consultazione referendaria e che sarà seguito da glosse esplicative di ogni modifica proposta. All'inizio di aprile i soci aventi diritto al voto riceveranno una busta contenente i documenti elettorali e la busta preaffrancata per reinviare il proprio voto. Si potrà votare per corrispondenza dal 6 al 17 aprile (destinataria la casella postale del Sigim che fungerà da urna) e il 19 aprile, in assemblea, dalle 9 alle 11, con consegna diretta della scheda di voto accompagnata dal certificato elettorale. L'approvazione del nuovo Statuto chiarificherà immediatamente il procedimento elettorale (sistema di presentazione delle liste, eventuali ricorsi a un Collegio arbitrale inappellabile di 2° grado gestito dall'Ordine degli avvocati di Ancona, proclamazione degli eletti). Sarebbe davvero autolesionistico mantenere la stessa incertezza normativa che tanti problemi ha creato nella precedente tornata elettorale.
5.SIGIM: LA CONVENZIONE CON IL COMMERCIALISTA SI ESTENDE
RETE TERRITORIALE ANCONA-PESARO-MACERATA-SAN BENEDETTO
Il Sigim amplia le convenzioni ai soci estendendo la rete territoriale di assistenza per commercialista e consulente del lavoro all'intero territorio regionale. A un anno esatto dall'instaurazione del rapporto, lo Studio Giacobelli di Ancona ha ufficializzato al Sigim di aver ampliato la propria rete di assistenza ai giornalisti subconvenzionandosi con altri primari studi di commercialisti e consulenti del lavoro: Delle Noci-D'Angelo&Associati in provincia di Pesaro-Urbino, Santalucia&Associati in provincia di Macerata, Studio Assenti in provincia di Ascoli Piceno (esattamente a San Benedetto del Tronto, così da poter servire anche la nascitura provincia di Fermo). Lo Studio Giacobelli, d'intesa con il Sigim, manterrà il coordinamento generale della consulenza (aggiornamento delle faq, della contrattualistica, dei moduli di pagamento e di fatturazione) e continuerà a coprire la consulenza diretta in provincia di Ancona, mentre gli studi Delle Noci-D'Angelo, Santalucia e Assenti garantiranno ai soci Sigim identico supporto e identiche tariffe nelle aree di pertinenza, ferma restando la totale libertà degli iscritti di scegliere tra i professionisti in convenzione quello di maggior fiducia. La territorializzazione delle consulenze, già attuata con successo attraverso le convenzioni legali con gli studi Buontempi ad Ancona, Ventura a Pesaro e Bommarito a Macerata-Fermo-Ascoli, aggiunge così un nuovo importante tassello alla teoria e alla pratica del sindacato di servizio. In tempi di dichiarazione dei redditi e di scelte consapevoli nel campo del lavoro autonomo, la professionalità dei partner è decisiva. Lo ricordiamo a titolo esemplificativo: la gestione di una partita Iva attraverso il sindacato (gratuita su cd con autocompilazione assistita, per le fasce deboli sotto i 15.000 euro di reddito) garantisce risparmi fiscali, credito sistematico nei confronti dello Stato e compensazioni sulle quote annuali da versare all'Inpgi 2 in percentuali rilevanti (dal 5 al 10% dei ricavi). Ipotesi, questa, esercitabile anche dai lavoratori dipendenti che, solo in caso di collaborazioni attivate con partita Iva per contribuenti minimi, potranno evitare un surplus di tassazione sui redditi ordinari, pagare un'imposta fissa sostitutiva del 20% ed evitare una seconda corresponsione delle addizionali Irpef regionali e comunali.
I tariffari in convenzione sono a disposizione dei soci all'indirizzo:
http://www.sigim.it/pagineutente.aspx?menuitem=12&id_pagina=convenzioni
Le faq e la contrattualistica sul lavoro autonomo (co.co.co., incarichi saltuari, partita Iva per contribuenti minimi, partita Iva ordinaria, diritto d'autore, associazione in partecipazione) sono a disposizione degli iscritti Sigim all'indirizzo: http://www.studiogiacobelli.it/Default.aspx?tabid=376
Ecco nominativi ed e-mail dei professionisti a disposizione dei soci: Studio Giacobelli Ancona (071 36480, giornalisti@studiocommerciale.org), Delle Noci-D'Angelo Pesaro (0721 429211 ass.dellenoci@trustmultiservizi.com), Santalucia&Associati Treia (0733/216297 federica@studiosantalucia.com), Studio Assenti San Benedetto (0735/595006 info@studioassenti.it).
6.INPGI: L'ALIQUOTA 2009 PER I CO.CO.CO. SALE AL 18,75%
IL GIORNALISTA PAGHERA' DI MENO, L'EDITORE DI PIU'
Venerdì 6 marzo da Ancona, dove era intervenuto all'assemblea sui temi previdenziali promossa dal Sigim in collaborazione con l'ufficio di corrispondenza dell'Inpgi, il presidente dell'Inpgi Andrea Camporese ha dato in prima nazionale la notizia dell'approvazione da parte dei ministeri vigilanti (Economia e Lavoro) del protocollo sul welfare nel lavoro autonomo dei giornalisti co.co.co. approvato lo scorso gennaio dall'Inpgi. Il Protocollo, immediatamente entrato in vigore, comporta le seguenti novità per tutti i collaboratori coordinati e continuativi:
-non saranno più i giornalisti parasubordinati a dover pagare l'Inpgi 2, bensì l'editore, che diventerà sostituto d'imposta e risponderà in sede civile di omissione o evasione contributiva;
-l'aliquota previdenziale per i co.co.co non titolari di altra posizione assicurativa salirà nel 2009 dal 12% al 18,75%, per un terzo a carico del giornalista (che quindi pagherà di meno rispetto al 10% vigente sino al 2008) e per due terzi a carico dell'editore (che salirà dal 2% a una cifra superiore al 12%);
-un'ulteriore aliquota dello 0,72% finanzierà le indennità di maternità, congedo parentale, malattia e degenza ospedaliera che daranno diritto a idonea contribuzione figurativa;
-l'aliquota previdenziale per i co.co.co. titolari anche di altra posizione assicurativa o pensionati salirà nel 2009 al 12,75%;
-sarà possibile il riscatto dei contributi dei periodi di laurea e dei periodi di collaborazione libero professionale antecendenti all'entrata in vigore della legge n. 333/1995 e la loro totalizzazione;
-anche i co.co.co. avranno accesso al regime di contribuzione volontaria;
-a regime, nel 2011, l'aliquota previdenziale dei co.co.co. salirà al 26% (per due terzi a carico dell'editore, per un terzo del giornalista), garantendo così agli iscritti all'Inpgi 2 un trattamento previdenziale, a parità di montante, sostanzialmente eguale a quello dei lavoratori dipendenti iscritti all'Inpgi 1.
La contribuzione Inpgi dei giornalisti iscritti all'Inpgi 2, lavoratori autonomi inquadrati con altre modalità fiscali come partita Iva e diritto d'autore, resta invece fissata al precedente livelllo del 12% (2% a carico dell'editore, 10% a carico del giornalista – che rimane incaricato della corresponsione all'Inpgi). Sempre ad Ancona, stimolato dal dibattito assembleare, il presidente dell'Inpgi, Andrea Camporese, ha garantito l'impegno dell'Istituto, a fianco della Fnsi, per l'estensione ai giornalisti degli ammortizzatori sociali per i precari rimasti senza lavoro. L'argomento, da tempo nell'agenda del premier Berlusconi e del ministro Sacconi, è stato oggetto di specifica disamina in un successivo scambio di opinioni tra il segretario della Fnsi Franco Siddi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria, Paolo Buonaiuti. La partita è aperta e va giocata.
7.PARI OPPORTUNITA' NEL GIORNALISMO DELLE MARCHE
LA RICERCA SIGIM SVELA UNA REALTA' INSODDISFACENTE
“Lavoro e denaro, ma anche figli e passioni private. Le donne sono la rivoluzione inevitabile del nuovo secolo, la forza sociale e culturale con cui il mondo dovrà gestire un’epoca di grande e tumultuosa evoluzione. Le giornaliste vivono questo passaggio epocale nella scomoda posizione di osservatrici e protagoniste, di soggetti attivi nel raccontare il cambiamento e di strumenti passivi nel subire meccanismi tuttora schiaccianti. Sono un terzo della forza lavoro e si apprestano a diventare la metà dei nuovi ingressi nella professione, ma faticano ancora a raggiungere i vertici della carriera e a proporre le proprie logiche nell’ambiente lavorativo; guadagnano meno dei colleghi uomini e devono sobbarcarsi quasi completamente il carico di casa e figli. Il giornalismo per loro è passione e fatica, vissute con un pizzico di disillusione e la consapevolezza che la crisi economica è un freno stringente alle loro aspettative di crescita professionale”. Questi gli spunti emersi dall'indagine “Giornaliste nelle Marche: cronaca di un cambiamento”, realizzata nell'ambito delle attività regionali 2009 della Cpo Fnsi dalle delegate marchigiane alla Cpo federale Chiara Paolin e Simona Spagnoli. Il lavoro è stato presentato mercoledì 4 marzo, alle ore 14.30 presso, la Sala Pagoda del Consiglio regionale delle Marche, in piazza Cavour ad Ancona, alla presenza dell'assessore regionale alle Pari opportunità, Stefania Benatti, e della presidente della Cpo Fnsi, Lucia Visca. Parterre di qualità, con le consiglieri regionali Adriana Mollaroli e Katia Mammoli, la consigliera alle p.o. della Provincia di Ancona, Carla Virili, la consigliera alle p.o. della Provincia di Ascoli, Licia Canigola, la presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Marche, Adriana Celestini, numerose altre personalità, colleghe e colleghi. Al questionario ha aderito l’80% delle iscritte al sindacato. La maggioranza delle risposte (70% del campione) è arrivata da colleghe di età compresa tra i 30 e i 50 anni (38% tra i 40 e i 50 anni), e che quindi ha già maturato una certa esperienza nella professione. La lunga gavetta delle colleghe non sembra tuttavia una garanzia per raggiungere la sospirata stabilità lavorativa. Solo il 47% ha in tasca un’assunzione in una redazione o in un ufficio stampa, e sono pochissimi i ruoli direttivi. Le giornaliste si sono emancipate nel lavoro ma in genere guadagnano meno degli uomini. Hanno ruoli di minore responsabilità, fanno meno straordinari e notturni. Soprattutto, sono ancora impacciate nell’affrontare l’argomento denaro, eppure hanno la netta sensazione di meritare di più. La realizzazione personale si paga spesso in termini di stress. Questi, naturalmente, sono solo alcuni spunti. La ricerca completa è disponibile all'indirizzo http://www.sigim.it/aprinews.aspx?id_news=245. Al lavoro condotto dalle delegate marchigiane alla Cpo Fnsi è stata dedicata l'intera puntata del magazine televisivo “Ulisse”, andato in onda il 6 marzo scorso su Tvrs.
8.UFFICI STAMPA GIUNTA E CONSIGLIO REGIONALE:
TRATTATIVA RINNOVO INTEGRATIVI ALLA STRETTA FINALE
L'incontro della delegazione del Sigim con il presidente della Regione Gian Mario Spacca, seguito a quello – egualmente positivo – con il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Raffaele Bucciarelli (sfociato nella conferma per legge dei quattro co.co.co in servizio al Consiglio), ha impresso una forte accelerazione alla trattativa per il rinnovo dell'integrativo per i giornalisti degli Uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale delle Marche, scaduto a fine 2005 e mai rinnovato. L'amministrazione ha formulato una ponderata proposta di aumento economico che deve trovare la quadratura con una formulazione normativa che offra opportune garanzie non solo per le annualità pregresse ma anche per il successivo periodo di vigenza. Oggi nuovo incontro in Giunta.
9.G PROMOTION, EDITORE MOTORISTICO, AZZERA “16-VOGLIADI4x4”
LICENZIATO IL VICEDIRETTORE, IL SIGIM SEGUE IL CASO
La G Promotion di Fano, editore di testate motoristiche specializzate a diffusione nazionale (Auto Più, 16-Voglia di 4x4, Moto4, Moto d'acqua, Motoslitte) di proprietà dell'ex pubblicitario e ora giornalista pubblicista Giorgio Carletti, ha comunicato l'intenzione di azzerare le uscite delle testate meno redditizie (poste in vendita) e ha licenziato senza preavviso il vicedirettore Fabrizio Romano, giornalista professionista assunto con art. 2. Il Sigim attraverso la segreteria e il suo staff legale ha immediatamente preso in carico il caso, a partire dalla mancata erogazione delle ultime mensilità di stipendio, del tfr e dell'indennità di mancato preavviso che, nel caso in questione, ammonta a 13 mensilità. Il Sigim offre tutta la sua solidarietà al collega Fabrizio Romano e stigmatizza il comportamento dell'editore.
10.BANDO ARPAM, L'AZIONE DEL SIGIM MOLTIPLICA LE ISCRIZIONI
UNIONE VALDASO: IL BANDO “SCHIAVISTA” FINISCE NEL CESTINO
Saranno 27 i giornalisti partecipanti al bando Arpam per una posizione di giornalista al servizio informativo dell'ente inquadrato con rapporto co.co.co. annnuale (rinnovabile) e retribuito con un trattamento lordo annuo parificato – nei fatti – a quello di un redattore ordinario inquadrato secondo il contratto Fnsi-Fieg. Il Sigim aveva censurato la prima formulazione del bando soprattutto per gli evidenti profili di illegittimità contenuti nei criteri di partecipazione invitando l'ente ad un annullamento in autotutela e ad una riformulazione dei criteri selettivi rispondente ad obiettivi di più ampia e trasparente adesione. L'obiettivo è stato centrato. Non solo: nella Commissione, presieduta dal direttore tecnico dell'Arpam, Ferdinando De Rosa, sono stati inseriti il presidente dell'Odg Marche Gianni Rossetti e il redattore di Arpa Umbria Fabio Mariottini. I candidati sosterranno il colloquio il 6 aprile. Buone notizie, poi, anche dalla Valdaso dove il bando “schiavista” per addetto stampa e direttore del periodico dell'ente (contro il quale il Sigim si era battuto ottenendo attestati di stima e solidarietà da forze politiche e istituzionali e una presa di posizione pubblica, a sostegno, di Legambiente Valdaso) è finito nel cestino e sarà riformulato dopo le elezioni dei nuovi sindaci prevista in cinque Comuni sui sette che compongono l'Unione.
11.CARLONI ELETTO NEL CONSIGLIO NAZIONALE USSI
VARAGONA NEL CDA DEL FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE
Il 42° Congresso dell'Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana), svoltosi dal 3 al 5 marzo a Pescara, ha confermato alla presidenza il romano Luigi Ferrajolo e in Consiglio nazionale il collega anconetano Andrea Carloni. Il rinnovo degli organi sociali del Fondo Pensione complementare dei giornalisti italiani, avvenuto dal 6 al 9 marzo scorso (in lizza una sola lista unitaria), ha promosso in Cda il collega della Rai di Ancona Vincenzo Varagona. Candidata alla presidenza del Fondo è la milanese Marina Cosi. Gli altri consiglieri eletti sono Giovanni Rossi (segretario generale aggiunto della Fnsi), Gianfranco Astori, Maria Grazia Molinari, Roberto Seghetti Per il Collegio dei Sindaci sono stati eletti Andrea Di Segni e Antonio Irde. Altre informazioni su www.fondogiornalisti.it
Info Sigim
giovanni.rossi@sigim.it
335 6930000
320 8828772