Newsletter n° 1/2009
DAL SEGRETARIO A TUTTI I COLLEGHI
Newsletter n° 1/2009 (mercoledì 4 febbraio)
1. CONTRATTO FNSI-FIEG, DA OGGI NUOVO ROUND DI INCONTRI
LA PARTE ECONOMICA DIPENDE DAL VIA LIBERA SUI TESTI
2. RAI, TVRS, CARLINO, CORRIERE ADRIATICO, FREESERVICE, CSV:
MERCATO DEL LAVORO IN RIPRESA, RIPARTONO LE ASSUNZIONI
3. SELEZIONE CO.CO.CO, L’ARPAM ACCOGLIE L’INVITO DEL SIGIM:
BANDO REVOCATO E PRESTO RIFORMULATO CON NUOVI CRITERI
4. PREPENSIONAMENTI ALLA POLIGRAFICI, UN ESITO COMPATIBILE:
IL CARLINO MARCHE NON PERDERA’ UN SOLO POSTO DI LAVORO
5. MORNING NEWS RAI, DORSO SPORTIVO RESTO DELCARLINO
CORRIERE ADRIATICO FULL COLOR: QUANTE NOVITA’ IN 20 GIORNI
6. UFFICI STAMPA REGIONE, SPACCA E BUCCIARELLI AL BIVIO:
I PROBLEMI VANNO AFFRONTATI. BUCCIARELLI: “LO FAREMO”
7. ELEZIONI DEL FONDO PENSIONE DEI GIORNALISTI:
UNA SOLA LISTA PER IL CDA, VOTO ELETTRONICO IL 6-7-8-9 MARZO
8. LIBANO 1980: SCOMPAIONO ITALO TONI E GRAZIELLA DE PALO A SASSOFERRATO RIUSCITA SERATA PER NON DIMENTICARE
9. PRIMO INCONTRO PER IL CONTRATTO AER ANTI CORALLO
IL RINNOVO INTERESSA 1200 GIORNALISTI (33 NELLE MARCHE)
10. AGENDA DEL GIORNALISTA 2009, OPERAZIONE VINCENTE:
BILANCIO AMPIAMENTE RISANATO, ORA PIU’ SERVIZI E TUTELE
1. CONTRATTO FNSI-FIEG, DA OGGI NUOVO ROUND DI INCONTRI
LA PARTE ECONOMICA DIPENDE DAL VIA LIBERA SUI TESTI
Stamattina alle 9.30 a Milano, presso la sede della Fieg, è ripreso il confronto tra editori e giornalisti per il rinnovo del contratto. Il round è previsto su due giorni e nell’auspicio della Fnsi dovrebbe consentire la definizione di testi comuni sulle parti normative ancora in sospeso (regolamentazione del distacco, qualifiche di scrittura, inquadramento di direttori e vicedirettori). Dalla definizione dei testi sui quali non è stata raggiunta una convergenza dipende l’apertura della trattativa economica. Nello spirito di riservatezza che contraddistingue questa delicata fase, la Fnsi non ha diffuso alcuna nota ufficiale dell’ultimo incontro con gli editori di mercoledì 28 gennaio e nel corso dell’ultima Giunta federale ha chiesto alle Associazioni regionali di stampa, informate sulle ipotesi di lavoro al tavolo, di attendere la preparazione di testi definitivi prima di comunicare novità ai colleghi. Lo stato della trattativa sarà portato all’esame delle associazioni regionali di stampa nel corso di una Giunta federale programmata per la prossima settimana, con ogni probabilità mercoledì 11 febbraio a Roma.
2. RAI, TVRS, CARLINO, CORRIERE ADRIATICO, FREESERVICE, CSV:
MERCATO DEL LAVORO IN RIPRESA, RIPARTONO LE ASSUNZIONI
Numerosi movimenti negli organici delle testate marchigiane, segno che il periodo più negativo è forse passato. Tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 sono state formalizzate numerose assunzioni e contrattualizzazioni. Per le Morning News di Buongiorno Regione e per il Settimanale, la Tgr Rai ha assunto a tempo determinato i redattori Flavia Fazi, Barbara Marini, Luca Moriconi, Annalisa Serpilli e Francesca Piatanesi. Tvrs ha stabilizzato la collega Sara Pagnanelli, conduttrice del Tg serale, con il contratto Aer Anti Corallo. Il Resto del Carlino ha contrattualizzato a tempo indeterminato Daniela Battistini (che lavorerà a Pesaro per la sezione internet), e a tempo determinato la praticante Nicoletta Tempera (assegnata alla redazione di Ascoli). Proprio l’edizione picena della testata Poligrafici è stata affidata dall’1 gennaio alla responsabilità di Stefano Cesetti, che sostituisce Natalia Encolpio (messasi in aspettativa per un anno ed entrata all’ufficio stampa del Comune di Roma). Due arrivi (rispettivamente per sostituzione malattia e sostituzione maternità) anche al Corriere Adriatico: Mauro Giustozzi a Macerata, Emy Indini a Fermo. La società editoriale Freeservice di Falconara, editore di testate ambientali, ha confermato l’articolo 2 di Alberto Piastrellini trasformandolo a tempo indeterminato mentre è ancora sospesa la trattativa con Donatella Mancini, già art. 2, il cui contratto a tempo determinato è scaduto a fine dicembre. Due co.co.co., frutto di selezione, sono stati infine attivati al Csv Marche (Centro Servizi Volontariato): Laura Mandolini (Radio Duomo Senigallia) e Simona Mengascini (già redattore della Voce delle Marche e collaboratrice dell’agenzia Sir) affiancheranno Monica Cerioni, già contrattualizzata.
3. SELEZIONE CO.CO.CO, L’ARPAM ACCOGLIE L’INVITO DEL SIGIM:
BANDO REVOCATO E PRESTO RIFORMULATO CON NUOVI CRITERI
Importante vittoria del Sigim. L’Arpam (Agenzia regionale per l’ambiente delle Marche), ha revocato il bando selettivo (licenziato il 31 dicembre 2008 e pubblicato il 7 gennaio con scadenza 22 gennaio), finalizzato all’instaurazione di un rapporto di lavoro giornalistico al servizio dell’ente, di natura coordinata e continuativa. Il bando, dal controvalore di 38.500 euro annui – sommata la quota Inpgi, il costo aziendale lordo di un redattore ordinario Fnsi-Fieg – presentava secondo il Sigim alcuni aspetti di criticità sia nella determinazione dei requisiti di partecipazione (escludendo impropriamente tutti i lavoratori dipendenti) sia nella valutazione dei titoli e nell’indicazione delle materie oggetto del colloquio (non sufficientemente circostanziato il concetto di esperienza nell’informazione delle problematiche ambientali richiesto per partecipare). La scelta di trasparenza operata dall’Arpam di ricorrere ad una procedura selettiva – percorso del quale il Sigim dà pienamente atto all’Ente – rischiava così di venire offuscata. A tutela degli associati e di un corretto mercato del lavoro, il Sigim ha scritto all’Arpam (vedi http://www.sigim.it/aprinews.aspx?id_news=234) invitandola a sospendere il bando e a riformularlo in modo da garantire una più ampia e consapevole partecipazione e preparazione dei colleghi. La forza delle argomentazioni del Sigim, supportate da un imponente lavoro preparatorio dei nostri uffici legali, ha convinto l’Arpam dell’opportunità di procedere alla revoca del bando. E’ la prima volta che il Sigim convince un ente pubblico a revocare un bando selettivo senza ricorrere al Tar. Segno che le azioni giudiziarie promosse negli scorsi anni (tutte con esito vincente) e la difficile ma costante attività di controllo del territorio cominciano a dare i loro frutti. L’Arpam ha anche preannunciato il coinvolgimento dell’Ordine dei giornalisti nella riformulazione della prova. Nel ringraziare la dirigenza dell’Arpam per la concreta dimostrazione di intelligenza amministrativa, optando per una riedizione del bando (che sarà sottoposto a valutazione del nostro staff legale non appena ripubblicato), il Sigim conferma la propria disponibilità tecnico-politica ad assistere tutte le amministrazioni pubbliche marchigiane nella costruzione di percorsi selettivi di personale giornalistico. A questo proposito il Sigim anticipa alla categoria la prossima presentazione – previa valutazione congiunta con l’Ordine – di un bando selettivo pilota da mettere a disposizione della Regione Marche, degli Enti strumentali, delle Università, dell’Upi, delle Province, dell’Anci Marche, dei 246 Comuni e di tutti gli Enti pubblici della regione. Sarà così possibile garantire selezioni non solo trasparenti ma anche improntate all’emersione di concreta professionalità giornalistica quale necessario elemento distintivo e qualititativo nel rapporto della pubblica amministrazione con i cittadini e con i media.
4. PREPENSIONAMENTI ALLA POLIGRAFICI, ESITO COMPATIBILE:
IL CARLINO MARCHE NON PERDERA’ UN SOLO POSTO DI LAVORO
La firma dello stato di crisi per la Poligrafici Editoriale (editore di Resto del Carlino, Qn, Giorno e Nazione), avvenuta al Ministero del Lavoro il 22 dicembre, sotto l’ombrello della Fnsi e delle Associazioni regionali di stampa territorialmente competenti, ha riportato le condizioni minime di serenità nelle testate del gruppo bolognese, incluse le redazioni marchigiane del Resto del Carlino dove tutti i contratti a termine in conto organico (uno ad Ancona e due a Macerata) saranno trasformati a tempo indeterminato entro la primavera 2009. I 36 tagli all’organico generale dei giornalisti art.1 del Gruppo alla fine del biennio 2009-2010, unito alla totale volontarietà (e quindi all’incentivazione) degli esodi per pensionamento d’anzianità e prepensionamento, fisseranno l’organico a regime a 354 giornalisti assunti ex art. 1 (più 12 colleghi fuori organico che rimarranno comunque in servizio fino a pensionamento o trasferimento ad altra testata). Per il Resto del Carlino (sceso da 125 a 118 redattori) solo 7 posti di lavoro in meno, nessuno dei quali – ha garantito il direttore Pierluigi Visci – sarà sottratto alla quota lavoro delle Marche. Un risultato sindacale che Sigim e Cdr del Carlino ritengono più che accettabile stante l’attuale situazione di difficoltà del Gruppo. Una realtà che ha spinto anche la Fnsi, dopo dieci anni di muro contro muro con l’azienda, a firmare questo stato di crisi ai sensi della legge 416/81 ora in fase di modifica parlamentare (costi di ristrutturazione a carico dello Stato e non più dell’Inpgi).
5. MORNING NEWS RAI, DORSO SPORTIVO AL RESTO DELCARLINO
CORRIERE ADRIATICO FULL COLOR: QUANTE NOVITA’ IN 20 GIORNI
Non tutte le novità sono automaticamente positive, a volte – se non attentamente calibrate – possono anzi creare contraccolpi, ma è certo che l’inizio del 2009 è stato scandito anche nelle Marche dalla partenza di progetti dall’impatto significativo. Dal 19 gennaio nuova programmazione Rai in fascia mattutina con le Morning News di Buongiorno Regione: mezz’ora di diretta, dalle 7.30 alle 8, con news, rassegna stampa, collegamenti dal territorio, viabilità, meteo, appuntamenti. Una start up di non semplice esecuzione produttiva ma subito premiata da ascolti record (40.000 telespettatori la media) con share medio regionale attorno al 30% e punte del 49%. Il gruppo di lavoro delle Morning News coordinato dal caporedattore Daniela Sodano si avvale dei contributi dell’intera redazione rafforzata da cinque contratti a termine (sopra indicati). Il 18 gennaio il Resto del Carlino (al pari delle altre testate della Poligrafici editoriale) ha lanciato il terzo dorso dedicato allo Sport, 16 pagine quotidiane rinnovate nella grafica e così articolate: copertina nazionale con strilli locali, primi piani a cura della redazione di Qn, pagine regionali curate dalla redazione sportiva di Bologna, da 4 a 5 pagine di sport locale, su base provinciale, gestite dalle singole redazioni. Stamattina, 4 febbraio, invece è uscito in edicola il nuovo Corriere Adriatico full color stampato alla Rotopress di Loreto. Nuova la veste grafica curata dallo studio Juan di Barcellona e supervisionata da Fabio Quirici. Rinnovati prodotto e foliazione: 56 pagine per l’edizione di Ancona, 48 per quelle di Ascoli, Fermo, Pesaro e Macerata. La più antica testata quotidiana delle Marche, edita dal Gruppo Caltagirone, ha completato così la fase di aggiornamento tecnologico: da ieri notte la storica rotativa di via Berti è ufficialmente in pensione.
6. UFFICI STAMPA REGIONE, SPACCA E BUCCIARELLI AL BIVIO:
I PROBLEMI VANNO AFFRONTATI. BUCCIARELLI: “LO FAREMO”
Sta per arrivare l’ora della verità agli uffici stampa della Regione e dell’Assemblea legislativa delle Marche. La Giunta governata da Gian Mario Spacca e l’Assemblea legislativa guidata da Raffaele Bucciarelli devono decidere se dare esiti concreti alle trattative e agli spunti di lavoro offerti nel 2008 dal Sigim, o se rinchiudersi in uno status quo nel quale i numerosi problemi sono destinati ad aggravarsi. In tal caso, è del tutto evidente che il sindacato rivendicherà mano libera nell’affrontare i numerosi punti di contenzioso con le linee d’azione (anche pubbliche) che saranno ritenute più opportune. Lo ha scritto il Sigim ieri mattina con una lettera ai presidenti della Giunta, Gian Mario Spacca, e dell’Assemblea legislativa, Raffaele Bucciarelli chiedendo un incontro a entrambi. L’elenco delle criticità è lunghissimo: mancata concessione ai giornalisti della parte normativa del CCNL di categoria (vedi http://www.sigim.it/aprinews.aspx?id_news=233); mancato rinnovo degli integrativi scaduti nel 2005; necessità di piani editoriali equilibrati e compatibili, all’effettivo servizio di media e cittadini; necessità di stabilizzazione degli organici e di emersione dal dirompente precariato (4 assunti a tempo determinato in Giunta, 4 co.co.co. al Consiglio); gerarchizzazione più articolata delle strutture redazionali con modalità condivise e focus di lungo periodo; implementazione degli organici Asl – in accordo con l’Assessorato alla Sanità – bandendo regolari selezioni per addetti stampa (8 Asl su 13, 2 aziende speciali su 2 e la stessa Inrca non hanno mai attivato le professionalità previste dalla legge 150/2000). Da una Regione di centrosinistra, apertamente schieratasi contro la deregulation del mercato del lavoro imposta dalla legislazione vigente, il Sigim non può che attendersi un coerente e immediato salto di qualità. Il Sigim attribuisce un ruolo fondamentale all’informazione pubblica delle Marche. Il quarto editore del territorio dopo Gruppo Caltagirone, Poligrafici Editoriale e Rai deve operare scelte strategiche adeguate e proporzionate assunzioni di responsabilità. Il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Raffaele Bucciarelli, non si è sottratto all’invito e stamattina alle 9.30 ha incontrato per direttissima il segretario del Sigim. “Il primo problema – ha detto Bucciarelli – è quello dei precari. Garantisco l’impegno dell’Assemblea per affrontare il caso. Mi auguro che la Giunta voglia muoversi sulla stessa linea”. Il Sigim registra così l’apertura dell’ente su almeno uno dei temi in discussione e ora attende una rapida convocazione dal presidente della Giunta, Gian Mario Spacca.
7. ELEZIONI DEL FONDO PENSIONE GIORNALISTI ITALIANI:
UNA SOLA LISTA PER IL CDA, VOTO ELETTRONICO IL 6-7-8-9 MARZO
Dalle ore 00,01 di venerdì 6 marzo alle ore 24,00 di lunedì 9 marzo si svolgeranno le elezioni per il rinnovo degli organi statutari del Fondo pensione complementare dei giornalisti italiani. Per il Consiglio d’Amministrazione è stata presentata una sola lista di candidati (sei nomi per un massimo di quattro preferenze esprimibili): Giovanni Rossi (segretario generale aggiunto della Fnsi), Gianfranco Astori, Marina Cosi, Maria Grazia Molinari, Roberto Seghetti, Vincenzo Varagona. Per il Collegio dei Sindaci (quattro nomi, massimo una preferenza) sono singolarmente candidati Alberto Arrigoni, Gianpieio Calchetti, Andrea Di Segni e Antoni Irde: i due più votati saranno sindaci effettivi, gli altri supplenti. Info: www.fondogiornalisti.it
8. LIBANO 1980: SCOMPAIONO ITALO TONI E GRAZIELLA DE PALO
A SASSOFERRATO RIUSCITA SERATA PER NON DIMENTICARE
Il 2 settembre 1980 a Beirut scompaiono i giornalisti free lance italiani Italo Toni (51 anni, di Sassoferrato) e Graziella De Palo (24 anni, di Roma). Sono in Libano con lasciapassare dell’Olp – viaggio, soggiorno e credenziali firmate dal responsabile italiano Never Hammad. Una macchina li preleva all’Hotel Triunph. Quel giorno Italo Toni, specialista di informazione sui popoli oppressi, autore di scoop rilevanti (storico quello venduto a Paris Match sui campi d’addestramento della guerriglia palestinese) e Graziella De Palo, compagna di Italo, e brillante promessa del giornalismo d’inchiesta su Paese Sera, l’Astrolabio e altre testate di sinistra, scompaiono. Da allora i familiari non hanno saputo più nulla. Ventotto anni di misteri e bugie sotto il mantello del segreto di Stato. Tre diverse inchieste: del Sismi, dell’ambasciata italiana Beirut, e della Procura di Roma (che ha condannato i vertici del Sismi per depistaggio) non hanno scoperchiato il velo di omertà sulla vicenda. La trasmissione “La Storia Siamo Noi” di Gianni Minoli ha riportato il caso all’attenzione generale con uno speciale realizzato in due anni di lavoro da Amedeo Ricucci. Sabato 31 gennaio i familiari e il Comune di Sassoferrato – con il contributo decisivo del Consiglio regionale delle Marche – hanno dato vita a una serata di eccezionale partecipazione civica. In una sala gremita è stato proiettato il filmato di “La Storia Siamo Noi”. Hanno dibattuto sulla vicenda e sul ruolo del giornalismo oggi l’autore dell’inchiesta Amedeo Ricucci, il presidente dell’Unci Guido Columba, il segretario del Sigim Giovanni Rossi, il vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche Luciano Gambucci, i familiari e gli amici dei giornalisti scomparsi. Il sindaco di Sassoferrato Luigi Rinaldi, il sindaco di Roma Gianni Alemanno (che ha inviato una lettera), il segretario generale della Fnsi Franco Siddi (che ha sua volta trasmesso un messaggio) e tutte le istituzioni del giornalismo chiedono la verità sulla sorte di questi due appassionati colleghi: dopo 28 anni non si può più aspettare. Il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Raffaele Bucciarelli, ha chiuso la giornata annunciando che presenterà all’Assemblea legislativa delle Marche un ordine del giorno che impegni il Governo a rimuovere il segreto di Stato su questa tragica vicenda della storia italiana, avvenuta un mese esatto dopo la strage di Bologna (2 agosto 1980) e nello stesso anno della strage di Ustica (27 giugno 1980). Tragedie e misteri più grandi che hanno oscurato la scomparsa di Italo Toni e Graziella De Palo.
9. PRIMO INCONTRO PER IL CONTRATTO AER ANTI CORALLO
IL RINNOVO INTERESSA 1200 GIORNALISTI (33 NELLE MARCHE)
E’ cominciato ieri, 3 febbraio, a Roma, il confronto sulla parte normativa del contratto Aer Anti Corallo (oltre 1200 giornalisti contrattualizzati nell’emittenza radiotelevisiva locale, 33 dei quali nelle Marche). Presso la sede di Confcommercio, si è svolto il primo incontro, presenti la segreteria della Fnsi al completo e il coordinatore della Commissione Contratto Marco Gardenghi. All’altro lato del tavolo la delegazione di Aer Anti Corallo al completo guidata dall’avvocato di Ancona Marco Rossignoli. Le parti si rivedranno nelle prossime settimane per continuare il confronto sulla parte normativa e affrontare la parte economica.
10. AGENDA DEL GIORNALISTA 2009, OPERAZIONE VINCENTE:
BILANCIO AMPIAMENTE RISANATO, ORA PIU’ SERVIZI E TUTELE
I conti saranno ufficialmente resi noti in Assemblea ma un’anticipazione può essere già fatta: la scelta di autoprodurre l’Agenda del giornalista, evitando deleghe a editori esterni, ha prodotto un considerevole utile che permetterà al Sigim di compensare le perdite (già ripianate in sede di bilancio) delle gestioni 2006-2007 e di chiudere il bilancio 2008 con importanti accantonamenti per potenziare servizi e tutele nel corso del 2009. Il risultato economico dell’operazione Agenda, al netto delle incombenze fiscali, sarà reso noto non appena disponibile.
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