Accordo Gedi-OpenAI: FNSI chiede tavolo di confronto
Federazione nazionale della Stampa italiana, Associazione Stampa Romana e Associazione Stampa
Subalpina guardano con attenzione, ma anche con forte preoccupazione, all'accordo fra Gedi e OpenAI
per rendere fruibili agli utenti di ChatGpt i contenuti in lingua italiana con l'accesso alle pubblicazioni di
La Repubblica e La Stampa.
Secondo il sindacato, l'AI deve essere gestita per evitare che possa addestrarsi con i contenuti dei
giornalisti e prepararsi quindi a sostituirli. Di conseguenza, l'accordo di Gedi deve necessariamente
avere sia un approfondimento tecnico - ad esempio capire se ChatGpt oltre a citare gli articoli ha avuto
dall'azienda il via libera per assorbirli e quindi addestrarsi, ma anche se i contenuti saranno "marcati"
in modo da poter essere contabilizzati - sia dal punto di vista contrattuale, perché l'utilizzo dei prodotti
giornalistici coperti da copyright possa avere una ricaduta economica positiva anche sulla redazione.
Su questi temi e su altri, sarà necessario un confronto rapido e trasparente, che metta le organizzazioni
sindacali in grado di avere tutte le risposte, da quelle economiche a quelle tecniche.