Libertà di stampa, FNSI scrive a UE
"La situazione della libertà di informazione in Italia continua a peggiorare. Il record di querele temerarie
scagliate contro i cronisti, l'ulteriore stretta alla pubblicazione delle intercettazioni appena diventata
legge, la paventata vendita dell'agenzia Agi al gruppo del parlamentare leghista Antonio Angelucci, un
direttore che denuncia all'Ordine un Cdr che fa il proprio mestiere, il caso della sospensione inflitta dalla
Rai alla collega Serena Bortone: sono solo alcuni esempi del continuo assalto all'indipendenza del
giornalismo che deve allarmare chiunque abbia a cuore il funzionamento stesso della democrazia". Lo
affermano Alessandra Costante e Vittorio di Trapani, segretaria generale e presidente della Federazione
nazionale della Stampa italiana.
"È questa - proseguono - la situazione che la Fnsi, insieme con lo European Movement International, la
Federazione internazionale e la Federazione europea dei giornalisti e altre organizzazioni, ha ritenuto
necessario portare all'attenzione delle istituzioni europee, inviando una seconda lettera, dopo
quella del maggio scorso, alla vicepresidente Vera Jourová, commissaria Ue per i Valori e la Trasparenza,
per chiedere di tenere accesi i riflettori su quello che è ormai il 'caso' Italia".
"Di sicuro - concludono Costante e Di Trapani - la Federazione nazionale della Stampa italiana non
abbasserà la guardia nemmeno nell'imminente periodo estivo e continuerà a vigilare sulle operazioni
più critiche, nella consapevolezza che preservare l'indipendenza della stampa è fondamentale per
tutelare la democrazia".