Alessandra Costante: "Bortone, sospensione ingiusta"
"Sarebbe vergognoso escludere dai palinsesti Rai la trasmissione 'Che Sarà' di Serena Bortone. Nei
confronti dell'azienda la collega non si è macchiata di alcuna mancanza disciplinare da dover punire,
ma ha coraggiosamente rivelato agli italiani un attacco alla libertà di informazione". E' quanto affermava qualche settimana fa
Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.
Invece è successo proprio questo: "Quindi Serena Bortone deve anche ringraziare per non essere stata licenziata e per aver ricevuto 'solo'
sei giorni di sospensione? Per la Federazione nazionale della Stampa italiana è una sanzione ingiusta,
perché una redazione e un'azienda culturale non sono né un plotone né una caserma". Ha commentato così
Alessandra Costante, alla notizia, aggiungendo: "Ogni giornalista ha il diritto e il dovere di usare il suo senso critico anche all'interno
dell'azienda. Non possiamo fare a meno di notare che il programma di Bortone 'Chesarà…' è stato
cancellato e che sulla sua nuova eventuale trasmissione non ci sono certezze. Resta la maldestra
censura di cui sono stati oggetto il monologo di Scurati e la collega Serena Bortone".