Verità per Italo Toni e Graziella De Palo, Giulietti a Sassoferrato: «Desecretare tutti gli atti»
Il presidente della Fnsi, il presidente dell'Ordine dei giornalisti delle Marche Franco Elisei e il segretario del Sigim Piergiorgio Severini hanno ringraziato la comunità locale per aver sostenuto la battaglia per ottenere giustizia dei familiari dei due colleghi sequestrati e uccisi 40 anni fa in Libano.
Il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana Giuseppe Giulietti, il presidente dell'Ordine dei giornalisti delle Marche Franco Elisei e il segretario del Sindacato Giornalisti Marchigiani Piergiorgio Severini si sono recati a Sassoferrato per ringraziare la comunità locale per aver, da sempre, sostenuto la battaglia per la verità e la giustizia intrapresa dai familiari di Graziella De Palo e Italo Toni, sequestrati e uccisi quaranta anni fa in Libano.
I rappresentati delle istituzioni dei giornalisti hanno confermato di voler continuare nel comune impegno ad ottenere i documenti ancora secretati e hanno annunciato che la procura di Roma li reclamerà in modo formale, come è stato anticipato dagli avvocati Giulio Vasaturo e Franco Preziosi.
Da Sassoferrato è partito anche un appello a tutti i media nazionali a non archiviare la storia dei due colleghi, a ripercorrere le loro inchieste e i loro ultimi passi e a sostenere chi ancora attende verità e giustizia e non ha neppure un luogo dove ricordare i propri cari.