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16/10/2007 regionali

SPAZIO ELETTORALE

LISTA AUTONOMIA E SOLIDARIETA'

GIORNALISTI UNITI NELLE MARCHE

 

 

APPELLO AI COLLEGHI DELLE LISTE MARCHIGIANE DI

AUTONOMIA E SOLIDARIETA’ - GIORNALISTI UNITI

 

IL CONTRATTO E’ IL NOSTRO PRIMO IMPEGNO: PER TUTTI I GIORNALISTI IN TUTTE LE REDAZIONI                    
    

Cari colleghi,
il 27 e il 28 ottobre rinnoveremo il Direttivo del Sigim ed eleggeremo i sei delegati (cinque professionali e un collaboratore) al congresso nazionale della Fnsi.

Si tratta di un appuntamento decisivo per la sorte del nostro sindacato. Per la prima volta, infatti, ci saranno liste contrapposte in quanto sono stati respinti i nostri appelli ad andare al voto come sempre, indicando semplicemente i colleghi che avessero dato la disponibilità a ricoprire incarichi sindacali. Era una scelta che mirava soprattutto a sottolineare la solidarietà e la scelta comune degli obiettivi del Sigim.
Stavolta invece hanno prevalso ragioni personali, la volontà di "contarsi" citata dalla lista nostra concorrente, il ricorso alle oscurità del nostro statuto (che modificheremo per evitare in futuro che possano ripetersi certi episodi) che contro ogni logica democratica ha permesso che la stessa persona presentasse due liste diverse nelle quali chi è candidato all’una presenta la lista dell’altra. Ovviamente noi lotteremo indipendentemente dall’esito delle elezioni perché questa ferita alla coscienza democratica dei giornalisti delle Marche venga cancellata per sempre.
Noi di "Autonomia e solidarietà, Giornalisti Uniti nelle Marche" siamo forti della nostra convinzione che lo scopo del Sindacato sia quello di incrementare la solidarietà fra i colleghi e di lottare perché a tutti e in tutte le redazioni sia applicato il contratto. In questi tre anni questo abbiamo fatto, con coscienza e grande impegno come testimoniano i risultati ottenuti che smentiscono con la forza dei fatti le accuse di un sindacato sonnacchioso e silente. Battaglie all’interno di Corriere Adriatico che hanno portato alla condanna del Direttore per condotta antisindacale, battaglie sul fronte delle emittenti private che hanno permesso che a quasi 40 colleghi venisse applicato il contratto Aeranti-Corallo, battaglie a favore degli uffici stampa con due cause al Tar entrambe vinte contro regione Marche e comune di Pesaro perché le selezioni per l’assunzione di colleghi fossero il più trasparenti possibili.
A questo va aggiunta una presenza importante a livello nazionale (attualmente il segretario del Sigim è il portavoce del Coordinamento delle associazioni di stampa per un sindacato di servizio che raggruppa ben 11 sindacati regionali) che si è riverberata nelle scelte della Fnsi che spesso sono state determinate dalle prese di posizione dei rappresentanti delle Marche.
L’unico periodo di blocco dell’attività si è verificato negli ultimi mesi, quando uno dei membri del direttivo (lo stesso che ha deciso di "contarsi") ha chiesto uno spazio maggiore per le proprie iniziative, dimenticando che il Direttivo è un organismo collegiale, ha continuamente fatto slittare la data in cui avrebbe dato una risposta se avesse o meno dato vita ad una lista e proponendo come unico problema sindacale al Sigim la richiesta di solidarietà perché la sua Azienda gli aveva contestato un numero esagerato di permessi sindacali che lo hanno reso un fantasma nella sua redazione.
Tutto ciò a fronte dell’impegno degli altri componenti del direttivo di usare i permessi con grande parsimonia, proprio avendo ben presente il fatto che ogni assenza si traduce in un sacrificio per gli altri colleghi che devono svolgere una quantità di lavoro in più. Un impegno questo che manterremo anche nel prossimo direttivo.
Non sarà questo l’unico impegno che figura nel nostro programma. Continueremo ad essere presenti  perché il contratto sia rispettato, perché le emittenti applichino il contratto di lavoro e perché le selezioni e i concorsi negli uffici stampa pubblici siano trasparenti e aperti a tutti i disoccupati.
Proseguiremo in campo nazionale la nostra lotta perché si arrivi al rinnovo del contratto Fnsi-Fieg, perché il contratto di lavoro Aeranti-Corallo venga rinnovato nei primi mesi del 2008, perché venga stabilito il profilo professionale del giornalista degli uffici stampa pubblici, perché la regione Marche regolarizzi la posizione dei giornalisti degli uffici stampa di Consiglio e Giunta.
Per raggiungere questi obiettivi abbiamo cercato di allestire una lista che sia rappresentativa di tutte le realtà regionali e che abbia una presenza femminile, oltre a rappresentare un mix fra esperienza e giovinezza con la presenza del candidato più giovane in assoluto. Per questo chiediamo il 27 e il 28 ottobre di votare in blocco la nostra lista sia per il rinnovo del Direttivo del Sigim che per il Congresso.

 

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 La lista “autonomia e solidarietà –giornalisti uniti” per il congresso nazionale (elezione di sei delegati, massimo tre preferenze per scegliere i cinque professionali e una per designare il collaboratore) si collega esplicitamente alle componenti sindacali che hanno guidato molti organismi di categoria, a partire dalla FNSI. I nostri eletti continueranno a portare il contributo delle Marche su tutti i problemi aperti:


 1. La difesa della autonomia professionale da tutte le ingerenze esterne, politiche ed economiche, che a volte trovano nei vertici delle testate una facile sponda. L’attenzione alle richieste di qualità che da tanta parte della società civile vengono indirizzate al mondo del giornalismo.
 2. La tutela di tutti i giornalismi, a partire dai colleghi più deboli e da quelli costretti al precariato.
 3. Il rinnovo del contratto nazionale fieg-fnsi, proseguendo la battaglia fin qui condotta (sempre in accordo sia con i CdR, sia con le componenti sindacali di opposizione, che hanno condiviso tutte le scelte). Ora bisognerà individuare quegli strumenti di lotta, anche nuovi, che permetteranno di trovare una soluzione positiva.
 4. La richiesta di modificare le norme che regolano il mercato pubblicitario e che privilegiano i grandi trust televisivi penalizzando  la carta stampata, in particolare i giornali di dimensioni medio-piccole. Peraltro il tema delle risorse è centrale anche ai fini del progressivo riassorbimento dei disoccupati.
 5. Il rinnovo nel 2008 del contratto AER-ANTI-CORALLO che regola il rapporto di lavoro dell’emittenza privata. La nascita di quel contratto è stato un successo voluto proprio da ”Autonomia e Solidarietà–Giornalisti Uniti” ed oggi ci batteremo per un rinnovo che consolidi le tutele dei colleghi impegnati in quei settori.
 6. Le garanzie professionali per i giornalisti degli uffici stampa, anche attraverso una applicazione corretta della legge 150. Bisognerà convincere con serena fermezza anche i sindacati cgil-cisl-uil della opportunità di riconoscere la soggettività contrattuale e professionale del giornalismo anche nella pubblica amministrazione: giornalisti contrattualizzati nella p.a. sono una garanzia anche per i cittadini. Peraltro la corretta contrattualizzazione negli uffici stampa (sia pubblici che privati) può essere un sostegno ai fini del riassorbimento dei colleghi disoccupati.
 7. Il sostegno al lavoro giornalistico autonomo, dove si registra con il recente  accordo tra fnsi, fieg e ministero del lavoro, un importante rafforzamento delle tutele previdenziali, responsabilizzando i datori di lavoro per i versamenti dei co.co.co alla gestione separata dell’inpgi. Ora il governo deve stendere subito le circolari attuative.
 8. La modifica delle recenti norme contenute in finanziaria che (riducendo le agevolazioni postali) colpiscono i settori deboli o autogestiti del mondo dell’editoria, e che intervengono anche (art. 10) tagliando del 7% i contributi ad alcune testate.
 9. Il rinnovamento ai vertici della FNSI. Le nostre componenti a livello nazionale hanno assunto impegni precisi e pubblici perché nei nuovi vertici sindacali ci sia un equilibrio di esperienza e di rinnovamento, e perché la gestione della nuova FNSI cerchi sempre il massimo della unità nella categoria: queste sono le  condizioni indispensabili perché il giornalismo italiano possa affrontare al meglio gli anni difficili che abbiamo davanti.
I nostri candidati.

 


RINNOVO DIRETTIVO SIGIM:

 

Professionali

Giovanni Giacomini, Roberto Mencarini, Fabio Paci, Piergiorgio Severini, Silvia Sinibaldi, Maurizio Socci, Vincenzo Varagona.

 


Collaboratori
  

Aleandro Di Silvestre, Nevio Lavagnoli.

 


Per i Probiviri e Revisori dei conti non si presentano liste, la nostra indicazione di voto è:


 

PROBIVIRI:

 

Professionali (si può dare solo una preferenza)

Franco De Marco, Enzo Polverigiani.

 

 

Collaboratori (si può dare una sola preferenza)

Federico Temperini

 


REVISORI DEI CONTI:

 

Professionali (si può dare una sola preferenza)

Serafino Castelli

 

 

Collaboratori (si può dare una sola preferenza)

Francesco Cicconi

 

 

 

DELEGATI CONGRESSO NAZIONALE:


 

Professionali

Maurizio Blasi, Dario De Liberato, Giovanni Giacomini, Roberto Mencarini, Piergiorgio Severini.

 


Collaboratori

Nevio Lavagnoli


 

 

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