Uffici stampa pubblica amministrazione: scoppia la pace tace tra Fnsi e confederali
Accordo tra Fnsi e Sindacati confederali della funzione pubblica per avviare la trattativa con l'Aran per la definizione del profilo professionale dei giornalisti. Il Segretario Generale Aggiunto, Giovanni Rossi: "Si apre la strada per il contratto". Svolta nella lunga vicenda della definizione del profilo professionale degli addetti stampa pubblici. Tra Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Fnsi è stato siglato, venerdì 1 agosto, un documento comune che fissa i principi e le modalità di composizione della delegazione unitaria per la trattativa in sede di Agenzia per la negoziazione contrattuale nel pubblico impiego, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 150/2000, al comma 5 dell'articolo 9. Dopo otto anni dalla approvazione della legge 150 - anni caratterizzati da manifestazioni ed iniziative del Sindacato dei giornalisti (compresa un'azione legale vinta davanti al giudice del lavoro di Roma) - si crea, così, una base certa per l'avvio di una trattativa attesa da tanti colleghi che lavorano nella pubblica amministrazione. Nella premessa il documento afferma - tra l'altro - che quella dei giornalisti "pubblici" è "un'attività" che deve svolgersi "nel rispetto delle regole della pubblica amministrazione e di quelle deontologiche della professione. Con l'obiettivo di avere un'informazione corretta e trasparente nell'intento di edificare una vera e propria 'casa di vetro' per i cittadini".
Il testo si articola, poi, in otto punti che disegnano la cornice entro la quale vanno definiti i ruoli del capo Ufficio stampa e degli addetti stampa. Tra l'altro vi si afferma che l'Ufficio stampa deve essere previsto in pianta organica ed avere una propria autonomia pur nel coordinamento con gli altri uffici; si fa riferimento ad una possibile diversa articolazione dell'orario di lavoro; si individuano le funzioni del capo e degli addetti all'Ufficio stampa. Inoltre, si esclude che ai giornalisti possano essere assegnate funzioni non attinenti al loro ruolo professionale. Infine, l'intesa prevede la presenza della Federazione nazionale della stampa italiana nell'ambito della delegazione trattante. Il documento è stato sottoscritto dai segretari generali di Fp-Cgil, Carlo Podda; Cisl-Fp, Rino Tarelli; Uil-Fpl, Carlo Fiordaliso; Fnsi, Franco Siddi. Ora il documento verrà inviato all'Aran.