Siddi in visita al Corriere Adriatico: utile incontro con proprietà e direzione

Nel quadro di verifica delle relazioni sindacali in alcune delle testate regionali con maggior radicamento sul territorio, ieri il Corriere Adriatico di Ancona (di proprietà della Caltagirone Editore) ha ricevuto la visita del Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi. Il 4 maggio, in occasione della assemblea regionale del Sigim, il cdr aveva chiesto al Segretario della Fnsi un suo personale impegno nel favorire la distensione dei rapporti sindacali all’interno della testata, alla vigilia di possibili cambiamenti nelle strategie editoriali e di programmati investimenti nella stampa full color. La visita di ieri ad Ancona ha così consentito a Franco Siddi di verificare la reciproca volontà delle parti – pur nell’attuale differenza di posizioni – di proseguire quello sforzo di cooperazione necessario ad arrivare in un clima rischiarato alle importanti scadenze previste dall’editore per l’anno 2009. Accompagnato dal Segretario del Sigim Giovanni Rossi, che ha evidenziato la problematica tutta marchigiana di un’informazione non allineata agli standard raggiunti nei settori più strategici, e supportato dal Cdr, che ha adeguatamente illustrato le criticità redazionali, Siddi è stato ricevuto dal presidente della società editrice del Corriere Adriatico, Massimo Garzilli, nella cui delegazione erano presenti il direttore responsabile Paolo Traini e il direttore amministrativo Salvatore Stagira. “E’ stato un incontro utile” ha commentato Siddi: “Proseguiremo nei contatti con le redazioni e con i colleghi per confrontarci e per creare le condizioni, anche con le forze imprenditoriali, di un positivo rinnovo contrattuale”. Il Segretario generale della Fnsi ha così potuto proseguire anche dalle Marche il prezioso lavoro di ricognizione e tessitura che, negli auspici della Fnsi, dovrebbe agevolare ancora di più la ripresa delle trattative tra Fnsi e Fieg, già programmata per l’11 settembre prossimo. Siddi ha anche tenuto una non prevista breve assemblea con i colleghi della redazione affrontando con loro i temi della rinnovazione contrattuale.