Assemblea Sigim 2008: approvato il bilancio alla presenza dei vertici Fnsi
(ANSA) - ANCONA, 4 MAG - ''Sull'esigenza di un nuovo pacchetto welfare per giornalisti ed aziende editoriali abbiamo identità di vedute con gli editori''. Lo ha detto Franco Siddi, segretario generale della Federazione nazionale della stampa italina, intervenuto a Camerano (Ancona) all'assemblea annuale dei soci del Sindacato giornalisti marchigiani. Il dialogo iniziato tra giornalisti ed editori rappresenta un primo segnale di tardivo ma concreto disgelo. ''L'obiettivo del rinnovo del contratto dei giornalisti italiani passa dalla nostra capacità di trattare i temi davvero centrali'' ha sostenuto Siddi, secondo quanto riporta un comunicato del Sigim. Il segretario della Fnsi si è riferito a ''multimedialità, disponibilità all'innovazione e nuovo welfare di settore. In particolare - ha spiegato - Fnsi e Fieg intendono presentarsi congiuntamente al nuovo Governo offrendo un quadro preciso dell'informazione italiana oggi, e chiedendo precisi passaggi normativi a tutela dello sviluppo del comparto''. Ad esempio, in merito alle norme che regolano lo stato di crisi delle aziende editoriali, ''un fenomeno - ha ricordato Siddi - purtroppo assai diffuso. La richiesta sarà di non caricare i prepensionamenti sull'Inpgi (l'istituto di previdenza dei
giornalisti) ma far sì che sia lo Stato a coprire i costi di ristrutturazione, cosi' come accade per tutte le aziende italiane in difficolta'''.
Secondo Siddi, che era affiancato dal segretario aggiunto della Fnsi Giovanni Rossi, si tratta di ''piccoli segnali di convergenza che fanno sperare in una trattativa efficace per il passaggio verso un contratto davvero moderno, utile al Paese oltre che ai giornalisti''. Rossi ha riassunto l'iter delle trattative coi sindacati confederali e con l'Aran per l'applicazione omogenea della legge 150 sugli uffici stampa della pubblica amministrazione, e ha citato ''i brillanti risultati del Fondo di previdenza complementare dei giornalisti italiani''. ''Aprire il Fondo ai giornalisti autonomi - si legge nella sintesi del suo intervento - è una delle sfide che siamo pronti a lanciare, perché anche nel nostro settore la mobilita' contrattuale è ormai un processo inarrestabile. Dobbiamo organizzare strutture di sostegno per le nuove occupazioni giornalistiche, dagli uffici stampa al vasto mondo dei free lance. Solo così il sindacato può restare forte e attuale'' .
All'assemblea, che ha approvato i bilanci consuntivo 2007 e preventivo 2008 presentati dal segretario regionale Giovanni Rossi (omonimo dell'aggiunto Fnsi), è seguito un dibattito su temi regionali e nazionali. Il segretario del Sigim si e' detto soddisfatto ''per l'ampia partecipazione degli iscritti marchigiani. Questi momenti di scambio e verifica - ha osservato - devono diventare un'esigenza condivisa da tutti. La nostra regione non ha un'industria dell'informazione sufficientemente dimensionata alla sua ricchezza economica, sociale e culturale. E' necessario impegnarci per difendere il nostro lavoro quotidiano (di chi sta dentro le redazioni e di chi sta fuori con meno tutele), impostando al tempo stesso una seria attivita' di comunicazione esterna con le risorse del territorio, con la realtà locale, con le istituzioni e i privati, con i cittadini e con i colleghi che ancora restano indifferenti alle grandi tematiche della contemporaneità''. (ANSA).
COM-MOR 04-MAG-08 19:26 NNNN