Newsletter Sigim 07/2008
DAL SEGRETARIO A TUTTI I COLLEGHI
1. NUOVA CONVENZIONE SIGIM IN MATERIA FISCALE E DEL LAVORO
GRATIS LA GESTIONE IVA PER CHI GUADAGNA FINO A 15.000 EURO
2. LETTERA DI BERLUSCONI PUBBLICATA SABATO DAL “CARLINO”
PROTESTA DEL CDR: “COSI’ DIVENTIAMO ORGANO DI PARTITO”
3. INTEGRATIVO GIORNALISTI DELLA REGIONE MARCHE
NO AI TAVOLI SEPARATI, TRATTATIVA UNICA GIUNTA-CONSIGLIO
4. CONTRATTI ANNUALI PER FABIO PACI AL MESSAGGERO
E PER MATTEO MASSI AL RESTO DEL CARLINO
5. LA NUOVA NORMATIVA CASAGIT RILANCIA L’ESIGENZA
DI UN COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI ENTI
6. GIOVEDI’ 17 APRILE L’INPGI ELEGGE IL NUOVO PRESIDENTE
AL SUO FIANCO DUE VICE: UNO PENSIONATO, UNO DELLA FIEG
1. NUOVA CONVENZIONE SIGIM IN MATERIA FISCALE E DEL LAVORO
GRATIS LA GESTIONE IVA PER CHI GUADAGNA FINO A 15.000 EURO
Nella seduta di giovedì 10 aprile il Direttivo del Sigim ha firmato un’importante convenzione in materia fiscale e di lavoro. Tra le offerte pervenute, tutte decisamente competitive, è stata scelta quella dello Studio Giacobelli, guidato da Gianni Giacobelli, commercialista e consulente del lavoro (attualmente presidente dei Consulenti del lavoro della provincia di Ancona). L’istituzione di un legame stabile con uno studio di provata esperienza consentirà ai giornalisti marchigiani di avere un punto di riferimento fisso, consultabile per appuntamento, al telefono e on line, col quale interfacciarsi per chiarimenti e consultazioni sui propri rapporti di lavoro. Cioè, in concreto, chiunque avesse domande da porre (nuove collaborazioni, necessità di aprire la partita Iva, valutazioni di impatto fiscale), ora avrà un interlocutore certo e affidabile che gratuitamente fornirà le prime risposte per un orientamento di massima. Attraverso uno speciale link sul sito del Sigim sarà anche possibile scaricare on line modelli e format contrattuali per gestire i propri rapporti di lavoro con attenzione e competenza. Saranno gratuitamente a disposizione degli iscritti standard contrattuali per rapporti professionali di collaborazione coordinata e continuativa, non continuativa, con lettera di incarico, di associazione in partecipazione, con diritto d'autore, con partita Iva o per la gestione dei documenti fiscali dei cosiddetti contribuenti “minimi” di cui alla Legge Finanziaria 2008 (cosiddetta partita Iva con contabilità semplificata per i compensi annui lordi sotto i 30.000 euro). Proprio in questo specifico settore del lavoro autonomo, del tutto innovativo e con cospicui vantaggi per i giornalisti che decidessero di utilizzarlo (imposta fissa al 20%, esenzione dalle addizionali regionali e comunali, nessun versamento Iva, credito sistematico nei confronti dello Stato e possibilità di utilizzarlo in compensazione dell’Ici o di altri tributi pagabili con il modulo F24), Sigim e Studio Giacobelli si sono accordati per agevolare al massimo i colleghi con minor reddito. Tutti gli iscritti al Sigim che apriranno una partita Iva per contribuenti minimi avranno diritto alla gestione gratuita della contabilità fino a 15.000 euro e pagheranno invece solo 350 euro (Iva inclusa) se avranno un reddito tra i 15.000 e 30.000 euro. Un’innovazione concreta, volta a proteggere la fascia più debole dei giornalisti marchigiani, che, se accetteranno un innovativo metodo di compilazione della contabilità su fogli elettronici, potranno risparmiare da 500 a 1000 euro all’anno sulle tariffe ordinarie praticate. Le agevolazioni ai colleghi, studiate per ogni fascia di reddito e per ogni tipologia contrattuale, saranno oggetto di specifica informativa. Altra innovazione – che maturerà entro l’estate – la pubblicazione di format societari evoluti per separare pubblicità, comunicazione e informazione all’interno delle società marchigiane del settore media, in linea con la più stringente deontologia professionale. Per i lavoratori dipendenti sarà naturalmente possibile effettuare controlli su buste paga, liquidazioni e conteggi di ricostruzione carriera – a tariffario minimo ordinistico. Sarà inoltre organizzato un convegno annuale di aggiornamento in doppia sede, su base interprovinciale, sulle principali evoluzioni della normativa fiscale, previdenziale e del lavoro di diretto interesse degli iscritti. La consulenza firmata dal Sigim realizza un importante “step” nella politica sindacale di garantire servizi dinamici e competitivi contribuendo alla crescita dei colleghi in materia legislativa e fiscale e alla loro piena consapevolezza sui mutamenti in atto nel mercato del lavoro.
2. LETTERA DI BERLUSCONI PUBBLICATA SABATO DAL “CARLINO”
PROTESTA DEL CDR: “COSI’ DIVENTIAMO ORGANO DI PARTITO”
Sull’edizione di sabato 12 aprile de il Resto del Carlino è stato pubblicato, in forma di lettera, l’intervento di Silvio Berlusconi, uno dei principali candidati alle elezioni politiche 2008. “Si è trattato – ha affermato in una nota il Cdr del Resto del Carlino sul giornale di oggi, domenica 13 aprile – di un fatto grave e inopportuno che ha sconcertato la redazione e, supponiamo, anche molti lettori”. “L’intervento – continua la nota del Cdr – era un vero e proprio appello al voto a poche ore dall’apertura delle urne, appello che mal si concilia con la storica tradizione dei giornali di questo Gruppo editoriale che da sempre hanno inteso affermare la natura di giornali autonomi e indipendenti da qualsiasi potere politico, e che da sempre sono solo al servizio di una corretta informazione da fornire ai nostri lettori. Invece, la pubblicazione della lettera è molto grave (e poco importa di quale schieramento sia il leader di cui è stata ospitata la pubblicità elettorale) e qualifica il Resto del Carlino come vero e proprio giornale di partito, fiancheggiatore di una parte politica: una inaccettabile condizione che offende la professionalità dei giornalisti e rischia di incrinare il rapporto con quei lettori che ogni mattina acquistano e leggono questo giornale. I Comitati di Redazione de il Resto del Carlino, Qn e Il Giorno protestano per questo grave episodio e si augurano che le Direzioni e l’Azienda sappiano riflettere sull’errore commesso e sappiano rientrare nell’alveo di una doverosa imparzialità, caratteristica di queste testate e presupposto fondamentale per garantire la piena dignità dei giornalisti e il mantenimento di un legame di fiducia con i lettori”. Piena solidarietà ai giornalisti del Resto del Carlino è stata espressa dai vertici della Fnsi.
3. INTEGRATIVO GIORNALISTI DELLA REGIONE MARCHE
NO AI TAVOLI SEPARATI, TRATTATIVA UNICA GIUNTA-CONSIGLIO
Nel corso dell’ultima seduta il Direttivo del Sigim ha affrontato anche lo stato della vertenza per l’integrativo dei colleghi giornalisti in forza agli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale delle Marche. Il Direttivo ha preso atto con disappunto che la richiesta di avvio della trattava per l’integrativo, inviata alla presidenza della Giunta e alla presidenza del Consiglio, non ha ancora prodotto atti concreti e all’unanimità ha ribadito il proprio “no”, fermo e risoluto, a tavoli separati. La vertenza dovrà essere unica e unitaria come avviene in tutti i gruppi editoriali. Ad oggi la Regione Marche è infatti ad oggi il quarto editore regionale per numero di giornalisti assunti dopo Caltagirone Editore, Poligrafici Editoriale e Rai e non può quindi sfuggire al suo ruolo. Il Sigim auspica pertanto una trattativa rapida e produttiva che, pur tenendo conto delle diverse specificità professionali dei giornalisti dell’ufficio stampa di Giunta e Consiglio, sappia percorrere un binario unico e creare le premesse per la piena applicazione del contratto di lavoro giornalistico in Regione anche per la parte normativa.
4. CONTRATTI ANNUALI PER FABIO PACI AL MESSAGGERO
E PER MATTEO MASSI AL RESTO DEL CARLINO
Fabio Paci, 37 anni, di Servigliano, ex art. 12 dall’area fermana per il Resto del Carlino, per il quale seguiva sport, cronaca e giudiziaria, è stato assunto il 10 aprile al Messaggero di Ancona con contratto a termine di un anno. Matteo Massi, 29 anni, di Senigallia, già praticante da più di 18 mesi al Resto del Carlino e in procinto di sostenere l’esame professionale a fine mese, il 12 aprile è stato assunto con contratto a termine di un anno alla redazione di Ancona de il Resto del Carlino. Queste assunzioni a termine, realizzate grazie alle agevolazioni Inpgi per il reinserimento dei disoccupati, segnano una minima ma apprezzabile inversione di tendenza nel panorama occupazionale non certo brillante del capoluogo di regione.
5. LA NUOVA NORMATIVA CASAGIT RILANCIA L’ESIGENZA
DI UN COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI ENTI
La sempre più stretta interconnessione delle dinamiche professionali, legislative, previdenziali e sanitarie dei giornalisti – confermata dalla recente normativa Casagit che riapre la possibilità di iscrizione in sanatoria a tutti gli ex iscritti o ai colleghi mai associatisi per scelta o per incertezza reddituale (vedi Newsletter Sigim n° 06/2008) – rende auspicabile una virtuosa collaborazione tra tutti gli enti di categoria (Sindacato, Ordine, Inpgi, Casagit, Fpcgi) che deve trovare un suo percorso di consultazione anche a livello regionale. Il Direttivo del Sigim, auspicando una proficua ricostituzione del Coordinamento regionale degli Enti, ha dato mandato al segretario Giovanni Rossi di procedere a contatti con gli altri vertici marchigiani per una rapida decisione nell’interesse dei colleghi.
6. GIOVEDI’ 17 APRILE L’INPGI ELEGGE IL NUOVO PRESIDENTE
AL SUO FIANCO DUE VICE: UNO PENSIONATO, UNO PER LA FIEG
Giovedì 17 aprile i sedici componenti del Cda dell’Inpgi si riuniranno a Roma per eleggere il presidente e i due vicepresidenti (uno pensionato, che sarà il vicario, e l’altro in quota Fieg). Parteciperanno alla votazione i 16 consiglieri in carica: Andrea Camporese, Maurizio Andriolo (pensionato), Edmondo Rho, Riccardo Venchiarutti, Roberto Carella, Silvia Garambois e Paolo Serventi Longhi per la lista di maggioranza composta da Quarto Potere, Stampa Democratica, Nuova Informazione - Gruppo di Fiesole, Giornalisti uniti e la gran parte di Autonomia e solidarietà; Silvana Mazzocchi (Punto e a capo); Antonio De Vito e Ino Iselli (lista Pensionati); Simona Fossati (Senza Bavaglio – membro della Gestione separata Inpgi); Franco Siddi (Fnsi); Alessandro Brignone e Roberto Cilenti (Fieg); il rappresentante del ministero del Lavoro, Giovanni Battafarano, e il rappresentante della Presidenza del Consiglio, Maria Contento. Presidente uscente dell’Inpgi è il padovano Gabriele Cescutti. Giovedì conosceremo ufficialmente il nome del suo successore.