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25/03/2008 regionali

Newsletter n° 05/2008

 DAL SEGRETARIO A TUTTI I COLLEGHI

 

Newsletter n° 05/2008 (martedì 25 marzo 2008)

 

 

1. IL 16-17 APRILE SECONDO ROUND DELLA TRATTATIVA FNSI-FIEG
AL CENTRO DEL CONFRONTO MULTIMEDIALITA’ E INNOVAZIONE

2. L’ISPEZIONE INPGI AL CARLINO SVELA 15 CASI IRREGOLARI NELLE MARCHE
IL  VERBALE PER LA POLIGRAFICI SPA RAGGIUNGE QUOTA 646.989 EURO

3. SIGIM E CDR CORRIERE ADRIATICO CHIEDONO UN CONFRONTO  GLOBALE
L’AZIENDA OFFRE UN INCONTRO DI CORTESIA, IL DIRETTORE NON RISPONDE

4. IL DIRETTIVO DEL SIGIM HA COMPLETATO IL SUO ORGANIGRAMMA
PIER GIORGIO SEVERINI ELETTO VICESEGRETARIO DEI  PROFESSIONALI

5. RINNOVO CO.CO.CO. NEGLI UFFICI STAMPA DEL SETTORE PUBBLICO
LAUREA NON  NECESSARIA: IL MINISTRO NICOLAIS DA’ RAGIONE ALLA FNSI

6. IL 5 APRILE LA RIFONDAZIONE DEL GRUPPO UFFICI STAMPA MARCHE
ATTESO AD ANCONA IL PRESIDENTE NAZIONALE GINO FALLERI

7. L’USSI NAZIONALE NOMINA IL SEGRETARIO DEL SIGIM  COMMISSARIO:
DOVRA’ FAR RIPARTIRE IL GRUPPO REGIONALE USSI NELLE MARCHE

8. I VERTICI DELL’UNIONE CRONISTI AI COLLEGHI:
APRIRE AL PIU’ PRESTO UNA SEZIONE UNCI MARCHE

9. IL 30 MARZO A MOIE DI MAIOLATI L’ASSEMBLEA ANNUALE
DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLE MARCHE

10. DOPO IL VOTO-BIS DEI PENSIONATI CAMPANI, ECCO I 60 CONSIGLIERI INPGI
L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE L’8-9 APRILE A ROMA


1. IL 16-17 APRILE SECONDO ROUND DELLA TRATTATIVA FNSI-FIEG
AL CENTRO DEL CONFRONTO MULTIMEDIALITA’ E INNOVAZIONE

Ripresa ufficialmente la trattativa tra Fieg e Fnsi per il contratto di lavoro scaduto ormai da 1117 giorni. Dopo il primo colloquio del 20 marzo, le parti si sono date appuntamento per il 16-17 aprile prossimi, per i necessari approfondimenti, anche per non sovrapporsi al confronto in atto – già fissato per i prossimi giorni – tra editori e poligrafici. Il segretario della Fnsi, Franco Siddi, ha dichiarato: ”Il confronto riparte con tutti i temi sul tavolo, anche quelli del conflitto che ora diventano parte del negoziato”'. Il 16 e 17 aprile si parlerà quindi di ''innovazione e mutamento del mercato del lavoro'', con l'obiettivo di ''stabilire nella piattaforma un piano regolatore del lavoro giornalistico. Siamo di fronte alla necessità di riscrivere le regole del sistema dell'informazione, dell’industria della comunicazione tutelando la centralità del ruolo dei giornalisti''. Il presidente della Fieg, Boris Biancheri, ha dichiarato: “Le trasformazioni in atto nel sistema dell’editoria richiedono che al contratto nazionale di lavoro giornalistico si apporti un grande cambiamento”.  “L’importante – ha replicato Siddi – è che la logica negoziale prevalga su quella del conflitto”. 

 

 

2. L’ISPEZIONE INPGI AL CARLINO SVELA 15 CASI IRREGOLARI NELLE MARCHE IL  VERBALE PER LA POLIGRAFICI SPA RAGGIUNGE QUOTA 646.989 EURO

Nel corso della recente ispezione 2007 dell’Inpgi nelle testate della Poligrafici Spa (Qn, Giorno, Nazione, Resto del Carlino, Quotidiano.net) sono state rilevate oltre 60 posizioni irregolari. I dati forniti dall’Inpgi al Sigim relativamente alle cinque redazioni del Carlino nelle Marche parlano di 15 posizioni indebite formalmente qualificate come professionalmente autonome, per le quali è stata riscontrata la natura subordinata del rapporto. Le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa dei 15 colleghi sono state così qualificate:  7 posizioni ex art. 1 CCNLG, 3 posizioni ex art. 2 CCNLG, 5 posizioni ex art. 12 CCNLG. Il verbale presentato all’azienda ammonta complessivamente a 646.989,00 euro (386.569,00 a titolo di contributi, 260.420,00 a titolo di sanzioni). Il confronto tra Inpgi e azienda prevede un tentativo di conciliazione alla Direzione provinciale del lavoro di Roma, e, in caso di mancato accordo, il normale iter sino al terzo grado di giudizio. Poiché l’Inpgi può comunicare l’esito delle ispezioni solo ai diretti interessati, tutti i colleghi che hanno controfirmato una dichiarazione agli ispettori potranno essere informati sulla propria posizione scrivendo direttamente a vigilanza@inpgi.it - oggetto “Esito ispezione Poligrafici” - e specificando le proprie generalità.

 


3.SIGIM E CDR CORRIERE ADRIATICO CHIEDONO UN CONFRONTO  GLOBALE L’AZIENDA OFFRE UN INCONTRO DI CORTESIA, IL DIRETTORE NON RISPONDE

Il Sigim e il nuovo Cdr del Corriere Adriatico hanno chiesto un incontro con l’azienda per esprimere le chiare difficoltà che caratterizzano il lavoro al giornale. Problemi di organico, di qualifiche, di orari, di prodotto, di marketing (vedi i recenti abbinamenti sperimentali con il Messaggero a Macerata e Pesaro). L’azienda, in risposta alla richiesta del Cdr e del Sigim di un chiarimento grandangolare, ha fatto sapere che l’incontro avuto col precedente Cdr a gennaio ha già puntualizzato ogni questione e che “non essendo intervenuti fatti nuovi” è del tutto inutile fissare un nuovo appuntamento, se non “di cortesia”. Il direttore Paolo Traini neppure ha risposto. Il Sigim non si arrenderà a questo rifiuto al confronto e supporterà l’azione del Cdr. L’organismo sindacale di base appena rieletto (lo compongono Roberto Mencarini, Alessandra Camilletti, Fabio Quirici e Lorenzo Furlani) esprime la volontà di tutta la redazione nel chiedere attenzione e cambiamenti concreti per migliori condizioni di lavoro dopo un periodo di grandi sforzi redazionali coronati dall’aumento del 10,3% dei lettori secondo l’ultima indagine Audipress (32.000 lettori in più rispetto alla precedente rilevazione per un totale di 343 mila). La forza e la tradizione della più grande redazione delle Marche meritano rispetto e capacità di relazione, non certo la chiusura preconcetta di un’azienda che a livello di capogruppo – la Caltagirone Editore spa – continua a macinare utili da capogiro: 61,2 milioni di euro con un progresso del 92,4% rispetto a un anno fa. Non c’è davvero motivo per non confrontarsi.

 


4. IL DIRETTIVO DEL SIGIM HA COMPLETATO IL SUO ORGANIGRAMMA
PIER GIORGIO SEVERINI ELETTO VICESEGRETARIO  PROFESSIONALI

Piergiorgio Severini  è stato eletto vicesegretario professionali del Sigim nella seduta del Consiglio tenutasi lo scorso 14 marzo. Con la nomina di Severini, in passato consigliere e segretario, e già vicesegretario anche nell’ultima parte del precedente mandato, il Sigim ha finalmente completato l’assegnazione delle cariche del Consiglio direttivo. Questo l’organigramma completo. Segretario: Giovanni Rossi. Vicesegretario professionali: Piergiorgio Severini. Vicesegretario collaboratori: Aldo Spadari. Amministratore: Fabio Quirici. Consiglieri professionali: Giovanni Giacomini, Vincenzo Oliveri, Silvia Sinibaldi, Vincenzo Varagona. Consigliere collaboratori: Anuska Pambianchi. Il Direttivo del Sigim tornerà a riunirsi venerdì 28 marzo, alle ore 9.30 in prima convocazione, alle ore 10.30 in seconda. All’ordine del giorno servizi ai colleghi, convenzioni di categoria e la convocazione dell’assemblea annuale dei soci.

 

 

5. RINNOVO CO.CO.CO. NEGLI UFFICI STAMPA DEL SETTORE PUBBLICO
LAUREA NON  NECESSARIA: IL MINISTRO NICOLAIS DA’ RAGIONE ALLA FNSI

Per ottenere il rinnovo di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa con la pubblica amministrazione, in qualità di giornalisti, la laurea non è necessaria, è sufficiente lo status di esperti di “provata competenza” dimostrato dall’iscrizione all’albo. A precisarlo è il Ministro della Funzione pubblica, Luigi Nicolais, che ha firmato la circolare interpretativa richiesta dalla Fnsi sul caso innescato dalle previsioni dell’art. 3 della legge n°244 del 24 dicembre 2007. La legge Finanziaria 2008, rivedendo l’art. 7 del decreto legislativo n° 165 del 30 marzo 2001,  stabilisce infatti che le amministrazioni pubbliche hanno la possibilità di conferire incarichi individuali esclusivamente ad esperti “di particolare e comprovata specializzazione universitaria”. Dizione incompatibile con ben due leggi dello Stato nel settore informazione: la n° 69 del 1963 sulla professione giornalistica (che non vincola il titolo professionale al possesso della laurea)  e la n° 150 del 2000 sugli uffici stampa della pubblica amministrazione (che ai membri degli uffici stampa senza funzioni direttive prescrive unicamente l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti). La circolare del ministero della Funzione pubblica, consultabile per esteso all’indirizzo
http://www.fnsi.it/Contenuto/Download/Circolare_Disp_Collab_Esterne.pdf,  oltre a restituire serenità a centinaia di colleghi che si erano visti negare il rinnovo del contratto, scava così un altro importante solco sul terreno della specificità del lavoro giornalistico anche all’interno del pubblico impiego aprendo interessanti prospettive anche sul sistema concorsuale della p.a.: nelle selezioni esterne per addetto stampa in categoria D – contratto Enti locali – molte amministrazioni continuano infatti a richiedere la laurea. Quella laurea che lo stesso ministero – richiamandosi alle leggi 69/1963 e 150/2000 – ritiene ora non necessaria per il rinnovo dei co.co.co. nel pubblico. Su questo specifico altri passi andranno compiuti in parallelo con l’avvio del confronto all’Aran per la piena applicazione della legge 150/2000.

 


6.  IL 5 APRILE LA RIFONDAZIONE DEL GRUPPO UFFICI STAMPA MARCHE
ATTESO AD ANCONA IL PRESIDENTE NAZIONALE GINO FALLERI

Si svolgerà sabato 5 aprile ad Ancona l’assemblea di ricostituzione del Gruppo uffici stampa delle Marche (in sigla Gus), il gruppo di specializzazione già presieduto da Roberto Signorini, poi dimissionario, che tanti risultati aveva ottenuto nei suoi primi anni di lavoro. Il presidente del Gus nazionale, Gino Falleri (membro di Giunta Fnsi), ha chiesto assistenza al Sigim per una rapida rifondazione del Gus Marche dopo quasi due anni di inattività e pressoché totale morosità. Falleri interverrà all’assemblea straordinaria del 5 aprile, alle ore 10.15  in prima convocazione e alle ore 11.15 in seconda convocazione, per accompagnare la rinascita del Gruppo. La nuova dirigenza del Gus Marche parteciperà ai lavori del prossimo Consiglio nazionale del gruppo, previsto per la seconda metà di aprile.

 


7. L’USSI NAZIONALE NOMINA IL SEGRETARIO DEL SIGIM  COMMISSARIO:
DOVRA’ FAR RIPARTIRE IL GRUPPO REGIONALE USSI NELLE MARCHE

Il  Consiglio nazionale dell’Ussi (Unione stampa sportiva italiana) ha chiesto all’unanimità   al segretario del Sigim, Giovanni Rossi, di accettare la nomina a Commissario del gruppo regionale delle Marche, la cui attività risulta sospesa da oltre nove mesi. Il presidente dell’Ussi, Luigi Ferrajolo, ha pregato il segretario del Sigim di attivarsi perché il gruppo regionale possa ritrovare capacità d’azione e coesione sociale. L’attività dell’Ussi regionale risulta bloccata in seguito alle violazioni statutarie rilevate il 7 giugno scorso dai probiviri del Sigim e alle successive dimissioni dell’intero Direttivo. 

 


8. I VERTICI DELL’UNIONE CRONISTI AI COLLEGHI:
APRIRE AL PIU’ PRESTO UNA SEZIONE UNCI MARCHE

La recente perquisizione del 13 marzo scorso alla redazione Ansa di Ancona, con sequestro di due cellulari alla collega Anna Danese, colpevole solo di aver fatto il proprio lavoro – scrivendo che il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico aveva disposto provvedimenti di tutela a favore di un p.m. minacciato dal gruppo eversivo Carc – è solo l’ultimo episodio di una serie impressionante di ostacoli frapposti dall’autorità giudiziaria al legittimo esercizio della funzione di informare. Ad Anna Danese e alla redazione dell’Ansa sono arrivati molteplici attestati di solidarietà e di stima da Fnsi, Sigim e Unci, contro un provvedimento della Procura di Ancona immotivato e palesemente intimidatorio, visto che la notizia era certamente di interesse pubblico e non presentava profili di riconoscibilità per il magistrato messo sotto scorta. Questo episodio, che fa il paio con la maxiperquisizione subita nel 2006 dal giornalista del Resto del Carlino, Andrea Massaro,  per un’altra notizia sgradita alla Procura, testimonia la necessità di costituire al più presto una sezione dell’Unci anche nelle Marche, come i vertici del gruppo di specializzazione più  esposto sul fronte del diritto all’informazione chiedono da tempo attraverso contatti con il Sigim. Il segretario (giovanni.rossi@sigim.it) e il direttivo dell’Associazione regionale di stampa (segreteria@sigim.it) sono a disposizione dei colleghi che intendano farsi carico di questa specifica rappresentanza, al di là di quella garantita statutariamente da Sigim ed Fnsi.

 

 

9. IL 30 MARZO A MOIE DI MAIOLATI L’ASSEMBLEA ANNUALE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLE MARCHE

Domenica 30 marzo all’ex Fornace di Moie di Maiolati, alle ore 10, si svolgerà l’assemblea annuale dei giornalisti dell’Ordine delle Marche. All’ordine del giorno: approvazione del bilancio, dibattito sui temi caldi della professione e consegna delle medaglie d’oro ai colleghi con 40 anni di iscrizione all’albo.

 


10. DOPO IL VOTO-BIS DEI PENSIONATI CAMPANI, ECCO I 60 CONSIGLIERI INPGI L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE L’8-9 APRILE A ROMA

Completate le elezioni Inpgi con la graduatoria definitiva dei giornalisti pensionati, il presidente uscente Gabriele Cescutti ha convocato il consiglio generale per i giorni 8 e 9 aprile con all’ordine del giorno l’elezione del nuovo consiglio d’amministrazione. Nel Cda vengono eletti 10 giornalisti (di cui, per statuto, almeno un pensionato) su un totale di 16 componenti dell’organismo: sono infatti consiglieri d’amministrazione anche i due rappresentanti ministeriali, i due della Fieg, il rappresentante della Fnsi e quello della gestione separata per il lavoro autonomo, la lombarda Simona Fossati, eletta il 20 marzo scorso tra i 5 membri del comitato amministratore Inpgi 2. Ecco chi sono i 60 consiglieri dell’Inpgi 1 tra i quali verranno scelti i 10 rappresentanti dei giornalisti nel Cda (almeno uno dei quali pensionato): Roberto Reale e Angelo Conti (Piemonte); Enrico Romagnoli (Valle d’Aosta); Giovanni Negri, Edmondo Rho, Enrico Castelli, Saverio Fossati, Claudio Scarinzi, Enrico Fedocci, Giuseppe Nicotri, Carlo Gariboldi, Marina Cosi, Guido Besana, Riccardo Venchiarutti, Marina Macelloni (Lombardia); Andrea Camporese, Gabriele Cescutti (Veneto); Antonio Visentini, Luciano Azzolini (Trentino Alto Adige); Roberto Carella (Friuli Venezia Giulia); Elio Felice, Vincenzo Galiano (Liguria); Marco Gardenghi, Stefano Pileri (Emilia Romagna); Carlo Bartoli, Andrea Lazzeri (Toscana); Roberto Sabatini (Umbria); Vincenzo Varagona (Marche); Antimo Amore (Abruzzo); Antonio Marone (Molise); Pierluigi Roesler Franz, Silvia Garambois, Roberto Seghetti, Silvana Mazzocchi, Paolo Serventi Longhi, Francesco Gerace, Stefania Conti, Marcella Ciarnelli, Antonio Savi, Giuseppe Caiati, Ignazio Ingrao (Lazio); Lino Zaccaria, Umberto Nardacchione (Campania); Carlo Maria Parisi (Calabria); Michele Perugine, Pietro Ricci (Puglia); Savino Cutro (Basilicata); Maria Pia Farinella, Francesco Badalamenti (Sicilia); Stefano Salone (Sardegna); Domenico Marcozzi, Antonio De Vito, Giuseppe Iselli, Giovanni Rossi, Neri Paoloni, Maurizio Mendia, Marcello Ugolini, Massimo Signoretti, Maurizio Andriolo, Franco Picchiotti (collegio unico dei pensionati).
 

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