Newsletter n° 4/2008
DAL SEGRETARIO A TUTTI I COLLEGHI
Newsletter n° 04/2008 (martedì 11 marzo)
1. CONTRATTO FNSI-FIEG: IL 20 MARZO RIPARTE LA TRATTATIVA
PRIMO INCONTRO A DELEGAZIONI RISTRETTE
2. SIGIM/FNSI/CDR CORRIERE ADRIATICO RICORRONO IN TRIBUNALE:
SULLA DECURTAZIONE DELLE CORTE DECIDERA’ IL GIUDICE DE SABATA
3. CANDIDATO CON LA PDL, MAZZUCA LASCIA QN E RESTO DEL CARLINO:
PIERLUIGI VISCI, GIA’ CONDIRETTORE, ASSUME LA DOPPIA DIREZIONE
4. DEFINITA LA PROPOSTA FNSI PER IL NUOVO CONTRATTO AERANTI CORALLO
I DIPENDENTI DELL’EMITTENZA RADIOTELEVISIVA REGIONALE OGGI SONO 33
5. SIGIM E ORDINE DEI GIORNALISTI INCALZANO IL CONSIGLIO REGIONALE:
“SUBITO LA NOMINA DEL COORDINATORE DELL’UFFICIO STAMPA”
6. IL MESSAGGERO CHIUDE LE REDAZIONI DI TERAMO, AQUILA, FOLIGNO
PREOCCUPAZIONE DELL’ASSEMBLEA E DEL COMITATO DI REDAZIONE
7. LA CONTRIBUZIONE DEI CO.CO.CO. ALL’INPGI 2 RESTA BLOCCATA AL 12%
(IL 2% A CARICO DEGLI EDITORI, Il 10% A CARICO DEI GIORNALISTI)
8. VENERDI 14 MARZO (ORE 14.30) IL TERZO DIRETTIVO 2008 DEL SIGIM
SARA ELETTO IL VICESEGRETARIO DEL GIORNALISTI PROFESSIONALI
1. CONTRATTO FNSI-FIEG: IL 20 MARZO RIPARTE LA TRATTATIVA
PRIMO INCONTRO A DELEGAZIONI RISTRETTE
La Federazione degli Editori Giornali e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana hanno deciso di avviare il confronto per un esame approfondito delle questioni oggetto del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico. La trattativa ripartirà giovedì 20 marzo a Roma, con ogni probabilità a delegazioni ristrette.
2. SIGIM/FNSI/CDR CORRIERE ADRIATICO RICORRONO IN TRIBUNALE:
SULLA DECURTAZIONE DELLE CORTE DECIDERA’ IL GIUDICE DE SABBATA
Manca ancora la data della prima udienza, si conosce invece il nome del giudice. A pronunciarsi sull’opposizione presentata dal Sigim, in accordo con Cdr Corriere Adriatico ed Fnsi, contro il decreto ex art. 28 pronunciato dal tribunale di Ancona, sarà il giudice Andrea De Sabbata. Il ricorso della parte sindacale è stato presentato dall’avvocato Bruno del Vecchio, indicato dalla Fnsi proprio a sottolineare la rilevanza generale del procedimento. In primo grado il tribunale di Ancona, pur riconoscendo il pregiudizio all’attività sindacale, ha infatti convalidato l’operato dell’azienda che aveva proceduto a decurtare le corte dei colleghi in misura proporzionale alle assenze effettuate per sciopero, malattia o permesso sindacale. La linea di Sigim, Fnsi e Cdr Corriere Adriatico mira a ristabilire il corretto conteggio dei riposi settimanali (la corta è un diritto e quindi non “matura”), in linea con le più recenti sentenze in materia, come quelle di primo e secondo grado al Tribunale di Napoli promosse dall’Assostampa della Campania e dal Cdr del Mattino per analoga controversia con il gruppo Caltagirone.
3. CANDIDATO CON LA PDL, MAZZUCA LASCIA QN E RESTO DEL CARLINO:
PIERLUIGI VISCI, GIA’ CONDIRETTORE, ASSUME LA DOPPIA DIREZIONE
Sarà Pierluigi Visci, già condirettore, ad assumere la direzione di Qn e Resto del Carlino a partire dal numero in edicola giovedì 13 marzo. Visci, abruzzese, da 34 anni all’interno del Gruppo Poligrafici, succede a Giancarlo Mazzuca, che ha scelto la via della politica. Mazzuca sarà candidato in Emilia Romagna alla Camera sotto le insegne del Pdl. “In tutti questi anni Pierluigi Visci ha dimostrato attaccamento ed equilibrio – ha detto al Cdr l’editore Andrea Riffeser Monti dopo aver ringraziato Mazzuca –. Con questa nomina intendo confermare la linea editoriale del Gruppo nel solco della tradizione che fin qui ci ha contraddistinto. Sono momenti difficili, i giornalisti sono senza contratto di lavoro da tre anni ed è in atto un cambiamento epocale dello scenario della comunicazione. Sono però molto soddisfatto del lavoro dei direttori, dei giornalisti e delle vendite: il nostro gruppo è quello che tiene meglio in edicola in quanto a vendite reali". L'editore del Carlino ha inoltre comunicato che per il momento non verrà nominato alcun direttore editoriale e annunciato di avere chiesto un ingente risarcimento danni a "Panorama" per le notizie sulla possibile cessione dei giornali del Gruppo, notizie che ancora una volta ha smentito. L'assemblea nel corso della quale il neodirettore Pierluigi Visci esporrà il proprio piano politico-editoriale, sottoponendosi al voto di gradimento della redazione, si terrà lunedì 17 marzo a Bologna alle ore 11.
4. DEFINITA LA PROPOSTA FNSI PER IL NUOVO CONTRATTO AER ANTI CORALLO
I DIPENDENTI DELL’EMITTENZA RADIOTELEVISIVA REGIONALE OGGI SONO 33
La Commissione contratto Aer Anti Corallo della Fnsi, presente il segretario del Sigim Giovanni Rossi, ha elaborato la propria proposta per il rinnovo del contratto dell’emittenza radio-televisiva locale scaduto il 31 dicembre 2007. Le linee generali Fnsi, che saranno presentate in questi giorni agli editori dal coordinatore della Commissione, Marco Gardenghi, prevedono cinque aree di interevento: retribuzioni, organizzazione del lavoro, multimedialità, diritti sindacali, previdenza complementare (estesa ai pubblicisti). Firmato come contratto di emersione il 3 ottobre 2000, rinnovato nel 2003 e poi nel 2005, il contratto Aer Anti Corallo (dati Inpgi ottobre 2007) è oggi applicato a 1165 colleghi in tutt’Italia, 33 dei quali nelle Marche (24 in tv, 9 in radio). Per il progresso del sistema dell’informazione marchigiana sarà fondamentale allargare il campo di applicazione di questo contratto e diffonderlo tra i tanti soggetti radiotelevisivi che, anziché accettare la competizione anche sul corretto inquadramento dei colleghi, preferiscono ricorrere a formule di lavoro autonomo spesso non rispondenti alla realtà.
5. SIGIM E ORDINE DEI GIORNALISTI INCALZANO IL CONSIGLIO REGIONALE:
“SUBITO LA NOMINA DEL COORDINATORE DELL’UFFICIO STAMPA”
L’ufficio stampa del Consiglio regionale delle Marche è da oltre un mese senza coordinatore e questo vuoto redazionale va immediatamente coperto. Lo hanno scritto e detto a Raffaele Bucciarelli, presidente del Consiglio regionale delle Marche, sia il segretario del Sigim, Giovanni Rossi, sia il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Gianni Rossetti, che hanno separatamente incontrato i vertici dell’ente. Al centro del confronto la scelta di un avviso di selezione per Dirigente del settore Informazione e Comunicazione del Consiglio che, per sostituire il caporedattore uscente Simone Socionovo, non prevede né contempla né incentiva specifica professionalità giornalistica. Secondo il Sigim, la cui delegazione era composta da Giovanni Rossi e Fabio Quirici, i nove colleghi in servizio all’ufficio stampa del Consiglio regionale delle Marche (cinque assunti da redattori ordinari con contratto Fnsi-Fieg e quattro da collaboratori coordinati e continuativi) hanno pieno diritto a una guida giornalistica e dovere dell’ente è garantirla sempre, al di là di ogni ristrutturazione. Nel caso la nomina non arrivasse, risulterebbe infatti violata la legge 150/2000 sull’informazione nella pubblica amministrazione che, per i principi generali di organizzazione e tutela del cittadino, va applicata anche dalle Regioni. Sigim e Ordine hanno chiesto a Bucciarelli – che ha preso tempo – di annullare l’avviso di selezione contestata o, in alternativa, nel caso il dirigente prescelto non fosse iscritto all’albo, di nominare un coordinatore dell’ufficio stampa, interno o esterno, inquadrandolo come caporedattore. Il confronto tra le parti proseguirà.
6. IL MESSAGGERO CHIUDE LE REDAZIONI DI TERAMO, AQUILA, FOLIGNO
PREOCCUPAZIONE DELL’ASSEMBLEA E DEL COMITATO DI REDAZIONE
La Caltagirone Editore ha deciso di chiudere le redazioni de Il Messaggero a Teramo e L’Aquila. Stessa sorte per l’ufficio di corrispondenza di Foligno. Ferma protesta di Cdr, assemblea dei redattori, Fnsi e associazioni regionali di stampa. Nelle Marche manca un’unità redazionale ad Ancona dopo la partenza di Mimmo Cugini che è passato alla Gazzetta dello Sport.
7. LA CONTRIBUZIONE DEI CO.CO.CO. ALL’INPGI 2 RESTA BLOCCATA AL 12%
(IL 2% A CARICO DEGLI EDITORI, Il 10% A CARICO DEI GIORNALISTI)
Come anticipato dalla newsletter n° 3/2008 del Sigim, le misure della legge sul welfare per l’armonizzazione progressiva delle contribuzioni dei co.co.co. all’Inpgi 2 rimangono bloccate, in attesa dell'estensione degli sgravi fiscali alle aziende editoriali (espulsi anche dal decreto Milleproroghe con pubblico disappunto del ministro Damiano). La circolare n. 2/2008 diramata dall'Inpgi sul regime previdenziale per i giornalisti titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, a firma della dirigente Maria Immacolata Iorio, spiega così la situazione: “L’art. 1 - comma 80 - della legge 24 dicembre 2007 n. 247, recante norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 sul "welfare" e conseguente all'accordo proposto dal Ministero del Lavoro e condiviso dalla Fieg e dalla Fnsi, dispone che - nel rispetto dei principi di autonomia previsti dal D.lgs 509/94 - l'Inpgi provveda all'approvazione di apposite delibere per:
a) coordinare il regime della propria gestione previdenziale separata (ex Dlgs 103/96) con quello della gestione separata Inps di cui all'art. 2, comma 26, della legge 335/95. Tale coordinamento dovrà prevedere la modifica della struttura e della misura della contribuzione ed il riparto della medesima tra collaboratore e committente. Di conseguenza, la contribuzione dovuta sarà posta a carico del giornalista nella misura di 1/3 ed a carico del committente nella misura di 2/3. La misura della contribuzione sarà, inoltre, adeguata (gradualmente dal 2008 al 2011) alla misura complessiva del 26%;
b) prevedere forme di incentivazione per la stabilizzazione degli iscritti alla propria gestione separata, in analogia a quanto disposto dall'art.1, commi 1202 e seguenti, della legge n. 296/2006, stabilendo le relative modalità.
L'Inpgi ha già provveduto all'adozione delle delibere che recepiscono la normativa. Tuttavia, in attesa dell'adozione da parte del Governo degli altri atti connessi all'attuazione del citato accordo proposto dal Ministero del Lavoro (in particolare il riconoscimento anche alle aziende editoriali delle agevolazioni ed esoneri contributivi di cui alla legge n. 248/2005 e n.266/2005, ferma restando l'assenza di oneri a carico dell’Inpgi), i provvedimenti dell'Inpgi resteranno temporaneamente sospesi e privi di efficacia. Per quanto sopra, fino a nuova comunicazione dell'Inpgi, resta confermata la misura della contribuzione e gli adempimenti contributivi connessi allo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma (libero professionale e/o parasubordinata) in vigore fino al 31/12/2007”. E cioè il 12% (2% a carico degli editori, 10% a carico dei giornalisti). Misura valida per co.co.co., saltuari, partite Iva e diritto d’autore.
8. VENERDI 14 MARZO (ORE 14.30) IL TERZO DIRETTIVO 2008 DEL SIGIM
SARA ELETTO IL VICESEGRETARIO DEL GIORNALISTI PROFESSIONALI
Venerdì 14 marzo, alle ore 13.30 in prima convocazione e alle 14.30 in seconda, si svolgerà il terzo Direttivo 2008 del Sigim. Primo punto all’ordine del giorno: l’elezione del vicesegretario professionali, già rimandata per due volte su richiesta dei consiglieri di Autonomia e Solidarietà. Situazione sindacale nazionale e regionale, convenzioni a favore dei colleghi, organizzazione interna e gruppi di specializzazione gli altri argomenti all’ordine del giorno.