Lettera al Sindaco di Gabicce Mare per incarico esterno di portavoce
Raccomandata a/r anticipata via e-mail e via fax
Prot. n° 1061
Al sindaco di Gabicce Mare (PU)
Via C. Battisti 66
Oggetto: delibera comunale n° 150 del 04/12/2007, determina n° 72 del 06/12/2007.
Incarico esterno di Portavoce ai sensi della legge 150/2000.
In relazione alla vostra delibera,
vi facciamo presente che l’incarico in oggetto presenta numerosi e inaccettabili profili di irregolarità proprio rispetto alla richiamata legge 150/2000.
Atteso che il ruolo di Portavoce si differenzia totalmente da quello di Capoufficio stampa, è del tutto inaccettabile che l’avviso in oggetto configuri non una legittima attività di relazione istituzionale coi mass media, bensì un’attività di informazione “parallela” al servizio non del cittadino ma delle esigenze istituzionali e politiche. Un’attività tanto più preoccupante perché – a quanto risulta a questo sindacato – nella pianta organica del Comune di Gabicce Mare non esiste la figura dell’addetto stampa, né alla data odierna – sempre a quanto ci risulta – il Comune ha predisposto atti amministrativi per affidamenti esterni dell’incarico nell’anno 2008.
I cittadini di Gabicce Mare si troverebbero così, dal 1° gennaio 2008, ad essere quotidianamente informati, direttamente o indirettamente, non da un ufficio stampa retto da un giornalista iscritto all’albo, bensì dalle veline del portavoce del Sindaco il cui incarico – stando al bando – si realizzerà con “redazione di comunicati stampa e articoli sulla base dell’indicazione del sindaco e degli assessori”, “effettuazione di interviste” e “di tutti i compiti indispensabili a mantenere rapporti con gli organi di informazione esterni, con le modalità stabilite di volta in volta dall’organo di vertice dell’amministrazione”. In pratica un addetto alla pubblicità e propaganda ingaggiato a spese della collettività.
Una simile delibera appare del tutto contraria sia allo spirito sia al dettato della legge 150/2000 sulle attività di informazione e comunicazione nella pubblica amministrazione, secondo la quale il Portavoce “sviluppa un’attività di relazioni con gli organi di informazione in stretto collegamento ed alle dipendenze del vertice pro tempore delle amministrazioni”. Attività del tutto diversa da quella prevista nel vostro avviso, che si configura quale pura informazione promozionale.
Alla luce delle considerazioni qui esposte e delle obiezioni che lo stesso Ordine dei giornalisti delle Marche ha evidenziato in data odierna, la invitiamo a riconsiderare il bando in oggetto e a indire invece una selezione pubblica per l’assunzione di un addetto stampa iscritto all’albo del giornalisti.
Ancona, 14 dicembre 2007 Cordiali saluti
GIOVANNI ROSSI