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14/12/2007 regionali

Lettera al Sindaco di Gabicce Mare per incarico esterno di direttore responsabile del periodico comunale

Raccomandata a/r anticipata via e-mail e via fax
 
Prot. n° 1060
 
Al sindaco di Gabicce Mare (PU)
Via C. Battisti 66
 
 
Oggetto: delibera comunale n° 150 del 04/12/2007, determina n° 71 del 06/12/2007.
Incarico esterno di Direttore responsabile del periodico comunale per l’anno 2008.
 
 
In relazione alla vostra delibera,
 
vi facciamo presente che l’incarico in oggetto presenta numerosi e inaccettabili profili di irregolarità rispetto alle leggi e alle normative vigenti.
 
A)    L’avviso non precisa né la testata né l’ampiezza del periodico così da rendere non valutabile né preventivabile l’impegno professionale richiesto agli aspiranti al ruolo.
B)    La previsione che il direttore responsabile (ancorché – si desume –  redattore unico della testata) debba lavorare sulla “base delle bozze e delle indicazioni date dal Sindaco, dalla Giunta e dagli Assessori” configura un obbligo che lede irreparabilmente l’autonomia professionale del giornalista.
C)    L’affidamento dell’incarico di direttore responsabile sembrerebbe riservato ai soli giornalisti titolari di partita Iva (al punto 6 dei requisiti si parla di “conto ditta”) creando quindi un intollerabile sbarramento ai giornalisti che lavorano con altre modalità di instaurazione del rapporto autonomo.
D)    Il bando nulla prevede riguardo la copertura degli oneri previdenziali del giornalista destinati all’Inpgi.
E)     Addirittura deontologicamente scorretta – e del tutto censurabile – è la richiesta fatta agli aspiranti direttori di “collaborare nell’impaginazione degli eventuali spazi pubblicitari derivanti da sponsorizzazioni”. Già questo inciso appare sufficiente a far decadere la procedura di affidamento per manifesto contrasto coi principi e i contenuti nella legge n° 69 del 1963 istitutiva dell’Ordine dei giornalisti.
F)      Da ultimo, il corrispettivo lordo massimo previsto per ciascun numero, pari a 1250,00 euro (compresa IRAP, IVA esclusa), si configura come  inadeguato e offensivo, tanto più alla luce di quanto previsto nell’amplissimo oggetto dell’incarico, in base al quale “il direttore si impegna a incontrare settimanalmente la Giunta e i responsabili di settore per la scelta degli argomenti”. Considerata la previsione di 4 uscite trimestrali, ciò significa che il direttore della testata comunale dovrà incontrare 12 volte a trimestre sia la Giunta sia i responsabili di settore. In più realizzare il periodico, incluse foto. A fronte di 1250,00 euro. Salvo offerte al ribasso che la procedura di affidamento intende  ovviamente stimolare. Ci pare troppo. E soprattutto illegittimo.
 Alla luce delle considerazioni qui esposte e delle obiezioni che lo stesso Ordine dei giornalisti delle Marche ha evidenziato in data odierna, la invitiamo a disporre l’annullamento del bando in autotutela.
 
 
Ancona, 14 dicembre 2007                                              Cordiali saluti
 
                                                                                       
                                                                                         GIOVANNI ROSSI

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