Lettera di Giovanni Rossi
Raccomandata a/r anticipata via e-mail
N° prot. 1057
A Giovanni Giacomini
consigliere Sigim
viale Assisi 72
FOLIGNANO (AP)
e p.c.
A Roberto Natale
presidente Fnsi
Corso Vittorio Emanuele 348
ROMA
e A Franco Siddi
segretario Fnsi
Corso Vittorio Emanuele 348
ROMA
Oggetto: passaggio di consegne.
Caro ex segretario,
in relazione alla mail qui allegata, che ieri sera hai inviato ai colleghi consiglieri che hanno insediato il nuovo Direttivo del Sigim nella data da te indicata, sono a precisarti quanto segue:
1) Siamo noi che ieri, prima di entrare in sede, abbiamo consultato i nostri legali. Non si commette alcun reato entrando nella sede della propria associazione. Il reato penale (violenza privata) lo avresti piuttosto commesso tu se ci avessi fisicamente impedito di entrare. Non è successo. Bene così.
2) Il telegramma a tutti i membri del Direttivo è costato 350 euro circa, una cifra che volentieri non avremmo speso se tu non avessi violato lo Statuto, che all'art. 18 riserva al primo degli eletti unicamente la possibilità di convocare il direttivo (convocazione che il 12 novembre hai fatto per il 10 dicembre, cioè ieri), non certo di annullarlo o disdirlo a tuo piacimento. Il potere del primo degli eletti si consuma infatti nel preciso istante in cui parte la convocazione del primo Direttivo. Il primo degli eletti, in quanto tale, non ha invece alcun ruolo nella riunione di insediamento. E quindi la tua assenza nulla aggiunge e nulla toglie alla regolarità dell'assegnazione delle cariche svoltasi ieri.
3) La convocazione del Direttivo da te effettuata per il 20 dicembre 2007 non ha quindi alcuna validità – essendo stata l'assegnazione delle cariche già perfezionata – e ti preghiamo quindi di astenerti da iniziative che hanno il solo effetto di creare confusione e sconcerto tra i colleghi. In una successiva data, comunicata dopo aver educatamente chiesto la disponibilità di tutti consiglieri eletti (delicatezza che tu nemmeno avevi avuto), provvederemo a nominare il Vice Segretario professionali, non nominato ieri per mancanza di candidati.
4) Ti invito, quindi, educatamente ma anche formalmente, a rendere più semplice il passaggio di consegne, a partire dalla firma sul conto corrente che va trasferita a Giovanni Rossi, nuovo segretario, e a Fabio Quirici, nuovo amministratore. E' una questione di dignità del sindacato, prima ancora che di legalità.
Ancona, 11 dicembre 2007 Cordiali saluti
Il segretario Sigim
Giovanni Rossi
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Da: Giovanni Giacomini [mailto:giovanni.giacomini@gmail.com]
Inviato: lun 10/12/2007 21.03
A: Giovanni Rossi; oliveri. vincenzo29; Quirici; fabio.quirici@email.it; anuska2@virgilio.it; superaldo@libero.it; Vincent; silviasinibaldi; Piergiorgio Severini; Giovanni Giacomini
Oggetto: UTILIZZO ABUSIVO SEDE SIGIM E SPESE NON AUTORIZZATE
Cari colleghi,
domani mattina con i miei legali valuterò l'ipotesi di presentare un esposto alla magistratura per la presenza di estranei e l'utilizzo di mezzi, strumenti e attrezzature della sede sociale. Nei giorni scorsi infatti avevo inviato precise disposizioni chiedendo che tutti i consiglieri riconsegnagnassero la chiave del Sigim in loro possesso e vietando loro di utilizzarla in attesa della riconsegna, avevo negato l'uso della sede per una riunione di cinque soci del sindacato e soprattutto avevo vietato che si usassero attrezzature del Sigim.
Vedo invece che queste mie disposizioni sono state disattese e nella sede si sono introdotte persone non autorizzate in assenza anche dell'addetta alla segreteria Giorgia Bernardi.
Inoltre il 10 dicembre, nonostante il mio esplicito divieto, è stato utilizzato il telefono per dettare una serie di costosissimi telegrammi, a firma di cinque consiglieri del Sigim, la cui spesa ovviamente non potrà ricadere sulle casse del sindacato in quanto quale segretario non l'ho autorizzata.
Quindi oltre all'ingresso abusivo in sede si aggiunge anche una spesa ingente che nessuno ha autorizzato.
Chiedi lumi in materia e invierò anche un esposto ai probiviri per segnalare questa serie di abusi.
Cordiali saluti
Giovanni Giacomini