Comunicato del segretario Sigim Giovanni Giacomini
Il 20 dicembre si riunirà per la prima volta il ‘vero’ nuovo direttivo del Sigim, convocato come da Statuto dal primo degli eletti Giovanni Giacomini che provvederà ad insediarlo. Una riunione che servirà a cancellare la folkloristica elezione di Giovanni Rossi che si è autoproclamato segretario del Sindacato dei Giornalisti Marchigiani e che servirà ad avviare un confronto serio fra i nuovi consiglieri per iniziare a svolgere il compito cui li hanno chiamati i colleghi che li hanno eletti il 29 e 30 ottobre scorsi.
La riunione avverrà all’indomani dell’udienza fissata dal Giudice civile di Ancona che è chiamato a pronunciarsi sulla regolarità di due liste presentate all’elezione dei due componenti collaboratori del direttivo e che a giudizio pressoché unanime sono viziate da gravi irregolarità formali e sostanziali.
E’ stato questo il primo degli strappi di Giovanni Rossi a norme e regolamenti (ricordiamo che lui professionale ha presentato due liste di collaboratori in concorrenza l’una con l’altra e nelle quali i candidati dell’una presentavano come firmatari la lista avversaria) che sono proseguiti con l’occupazione abusiva della sede sociale (il segretario Giacomini, custode dei beni del Sigim, non aveva autorizzato la riunione nella sede sociale), proseguita con il rifiuto di riconsegnare le chiavi della sede sociale e conclusasi con l’invio non autorizzato di una serie di costosissimi telegrammi a spese del sindacato stesso.
Sono problemi questi che affronteranno i probiviri dell’associazione e quelli della Fnsi che dovranno anche decidere se l’iniziativa di Rossi si configuri come la costituzione di una seconda associazione di stampa nelle Marche che è vietata dallo statuto federale e che di fatto colloca coloro che dovessero aderire al di fuori della Fnsi. Così come non è escluso che i fatti penalmente rilevanti vengano segnalati alla Magistratura.
Il compito dei direttivo, invece, sarà quello di superare, con gli uomini di grande sensibilità sindacale che ne fanno parte, questa fase di stallo e cominciare da subito a svolgere il mandato ricevuto, cooperando con la Fnsi perché vengano ottenuti il contratto Fnsi-Fieg, rinnovato quello di Aeranti-Corallo e finalmente stipulato quello per i colleghi degli uffici stampa. Mentre in campo regionale dovrà essere combattuta e limitata la tendenza di svuotare le redazioni e disapplicare i contratti.
Giovanni Giacomini
Segretario uscente e primo degli eletti