Ricorso Sigim, udienza fissata il 19 dicembre
Carissimi colleghi,
il giudice istruttore del Tribunale di Ancona ha convocato per il 19 dicembre l’udienza per discutere il ricorso presentato da Autonomia e Solidarietà contro l’elezione di due consiglieri collaboratori della lista “Marche 2010” nel direttivo Sigim. Il Magistrato, fissando l’udienza, afferma tra l’altro che: “Letto il ricorso ed esaminata la situazione allegata, rilevato che non risulta né allegata, né dimostrata l’esistenza di circostanze tali da far ritenere che la convocazione della controparte possa pregiudicare l’attuazione del provvedimento cautelare richiesto…” .
Il giudice insomma dice di voler ascoltare le parti prima di decidere. Quindi in questa situazione di grande incertezza sulle determinazioni che verranno adottate e che comunque incideranno sugli equilibri gestionali del Sigim ho ritenuto opportuno sospendere la convocazione del nuovo direttivo, già stabilita per lunedì prossimo, 10 dicembre.
Ai consiglieri interessati è stato già inviato un telegramma, ma ritengo necessario spiegare a tutti gli iscritti quanto sta avvenendo: insediare il nuovo direttivo prima del 19 dicembre avrebbe infatti creato una situazione a fortissimo rischio, perché l’eventuale accoglimento del ricorso avrebbe reso nulli tutti gli atti prodotti e le decisioni che avrebbero contribuito a formare anche i due consiglieri collaboratori.
Il rinvio della seduta di insediamento è una decisione che tutela il Sigim e tutto il nuovo Direttivo. Appena saranno rese note le determinazioni del Giudice provvederò a fissare la nuova data in cui si riunirà il Direttivo stesso, con l’augurio che si possa giungere al più presto al rinnovo delle cariche sociali.
Nel frattempo l’ordinaria attività sindacale viene garantita dal segretario e dal direttivo uscente.
Il segretario Sigim
Giovanni Giacomini
il giudice istruttore del Tribunale di Ancona ha convocato per il 19 dicembre l’udienza per discutere il ricorso presentato da Autonomia e Solidarietà contro l’elezione di due consiglieri collaboratori della lista “Marche 2010” nel direttivo Sigim. Il Magistrato, fissando l’udienza, afferma tra l’altro che: “Letto il ricorso ed esaminata la situazione allegata, rilevato che non risulta né allegata, né dimostrata l’esistenza di circostanze tali da far ritenere che la convocazione della controparte possa pregiudicare l’attuazione del provvedimento cautelare richiesto…” .
Il giudice insomma dice di voler ascoltare le parti prima di decidere. Quindi in questa situazione di grande incertezza sulle determinazioni che verranno adottate e che comunque incideranno sugli equilibri gestionali del Sigim ho ritenuto opportuno sospendere la convocazione del nuovo direttivo, già stabilita per lunedì prossimo, 10 dicembre.
Ai consiglieri interessati è stato già inviato un telegramma, ma ritengo necessario spiegare a tutti gli iscritti quanto sta avvenendo: insediare il nuovo direttivo prima del 19 dicembre avrebbe infatti creato una situazione a fortissimo rischio, perché l’eventuale accoglimento del ricorso avrebbe reso nulli tutti gli atti prodotti e le decisioni che avrebbero contribuito a formare anche i due consiglieri collaboratori.
Il rinvio della seduta di insediamento è una decisione che tutela il Sigim e tutto il nuovo Direttivo. Appena saranno rese note le determinazioni del Giudice provvederò a fissare la nuova data in cui si riunirà il Direttivo stesso, con l’augurio che si possa giungere al più presto al rinnovo delle cariche sociali.
Nel frattempo l’ordinaria attività sindacale viene garantita dal segretario e dal direttivo uscente.
Il segretario Sigim
Giovanni Giacomini